MotoGP 2021, Marquez: “Dovrei tornare tra uno o due anni...”
MotoGP news – Dopo nove gare disputate quest’anno, Marc Marquez non è ancora tornato al massimo della sua forma fisica: "Il modo più semplice sarebbe quello di fermarsi e tornare quando mi sento pronto, tra uno o due anni. Ma questo non è il mio stile"
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Il bottino delle prime nove gare disputate da Marc Marquez parla di una vittoria, conquistata al Sachsenring. Lo spagnolo è tornato in pista nel Gran Premio del Portogallo, dopo aver saltato tutta la stagione 2020 per l’infortunio al braccio destro. Un'esperienza che l’ha segnato particolarmente: “La mia motivazione è più alta di prima perché è la prima volta che affronto un momento molto difficile nella mia carriera”.
Come ha vissuto quel lungo periodo
Poi ha raccontato: “Nei momenti difficili, devi mostrare il tuo potenziale. Nei momenti buoni tutti sono felici, sorridenti e veloci, nei momenti complessi devi combattere. Il modo più semplice sarebbe quello di fermarsi e tornare quando mi sento pronto, tra uno o due anni. Ma questo non è il mio stile. Il mio stile è quello di soffrire per migliorare e tornare a godermi la moto. Ora non me la sto godendo, ora sto soffrendo”. Ma dietro c’è molto di più e infatti ha raccontato: “Avevo paura di non tornare ad avere un braccio normale. C'è stato un momento tra ottobre e novembre, in cui non ero in grado di prendere nemmeno una bottiglia d'acqua, mi sforzavo di mangiare, non ero in grado di muovere il braccio in modo normale”.
La rivalità
Questo 2021 è decisamente in salita per lui, che lo sta prendendo come un allenamento: “È molto difficile accettare che tutti gli altri siano più veloci di te, ma devi renderti conto di dove sei e dove stai andando”. Per tornare sul gradino più alto ora ha bisogno di tempo e di essere al 100%, per questo ci vorrà ancora un po'.
Ecco gli orari TV del Gran Premio inglese.
Come ha vissuto quel lungo periodo
Poi ha raccontato: “Nei momenti difficili, devi mostrare il tuo potenziale. Nei momenti buoni tutti sono felici, sorridenti e veloci, nei momenti complessi devi combattere. Il modo più semplice sarebbe quello di fermarsi e tornare quando mi sento pronto, tra uno o due anni. Ma questo non è il mio stile. Il mio stile è quello di soffrire per migliorare e tornare a godermi la moto. Ora non me la sto godendo, ora sto soffrendo”. Ma dietro c’è molto di più e infatti ha raccontato: “Avevo paura di non tornare ad avere un braccio normale. C'è stato un momento tra ottobre e novembre, in cui non ero in grado di prendere nemmeno una bottiglia d'acqua, mi sforzavo di mangiare, non ero in grado di muovere il braccio in modo normale”.
La rivalità
Questo 2021 è decisamente in salita per lui, che lo sta prendendo come un allenamento: “È molto difficile accettare che tutti gli altri siano più veloci di te, ma devi renderti conto di dove sei e dove stai andando”. Per tornare sul gradino più alto ora ha bisogno di tempo e di essere al 100%, per questo ci vorrà ancora un po'.
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