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MotoGP 2021, Lorenzo: “Marquez? Quartararo sarà un osso duro”

MotoGP news – Dopo aver aperto il suo canale YouTube “99 secondi”, Jorge Lorenzo ha anche creato un profilo su TikTok dove ha risposto ad alcune domande dei tifosi. Dal rivale più difficile da battere, ad un commento sul momento attuale
Il pilota del momento secondo Lorenzo
Da quando si è definitivamente ritirato dal mondo delle corse, Jorge Lorenzo è molto attivo sui social. Dopo il suo profilo Instagram, ultimamente ha aperto anche un canale YouTube “99 secondi” e lo si trova anche su TikTok, dove ha fatto una diretta rispondendo ad alcune domande dei tifosi. In primis ha parlato del campionato attuale di MotoGP e ha detto: “Credo che Marc Márquez sia il miglior pilota della griglia, un mostro in moltissimi aspetti, ha incontrato ora un osso duro in Fabio Quartararo, ma probabilmente quando recupererà dal suo infortunio mostrerà cosa sa fare”.

I rivali più duri da battere
Parlando della sua carriera, su chi è stato il rivale più difficile da battere ha spiegato: “Dipende dalla epoca. In 250 è stato molto difficile battere Dani Pedrosa, che era velocissimo, così come nei primi anni di MotoGP. Valentino Rossi dal 2008 al 2010 quando era nella sua forma migliore, e anche nel 2015, il mio ultimo anno in cui ho lottato per il titolo. Marc da quando è arrivato in MotoGP, fino a quando mi sono ritirato, è stato incredibilmente veloce”. Sull’otto volte iridato ha poi aggiunto: “La differenza tra Marquez e gli altri è che Marc non dava mai per persa nessuna gara, in qualunque circostanza si trovasse. Per questo forse è stato sempre il rivale più duro da battere”.

Le due sfide che più si ricorda
Uno dei momenti più difficili da gestire per un pilota è quando arriva l’ultimo giro di una gara e il maiorchino ha raccontato: “Quando stai lottando con piloti del calibro di Rossi e Marquez è normale diventare molto nervosi, il cuore arriva a 200 pulsazioni al minuto e tu sai quanto è importante quel momento. Penso succeda a tutti”. E poi ha preso ad esempio due dei momenti più concitati della sua carriera: “Montmelò 2009, ero molto nervoso con Rossi, perché sapevo che era molto forte, in frenata ci provava sempre, ed è stato così. A Silverstone 2019 con Marc lo fui ancora di più, anche se in quell’occasione poi è toccato a me festeggiare quella vittoria perché riuscii a batterlo”.
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