MotoGP 2020, Yamaha sanzionata per irregolarità tecnica
MotoGP news – La Casa di Iwata è stata messa sotto indagine dalla Federazione Internazionale di Motociclismo per aver sostituito delle valvole dei propri motori nelle prime gare stagionali. Questa infrazione ha fatto perdere a Yamaha punti nella classifica costruttori
MotoGP
Penalità
L’anno per Yamaha era iniziato con qualche guasto tecnico e l’ammissione che c’erano stati dei problemi con le valvole. Prima dell’ultimo trittico stagionale la Casa giapponese è finita nel mirino della FIM proprio per aver sostituito le valvole difettose senza rispettare il protocollo tecnico. Infatti prima di procedere a questa sostituzione avrebbe dovuto avere l’approvazione da parte di tutti gli altri costruttori che compongono la griglia di partenza. Yamaha ha così infranto il regolamento tecnico e alla vigilia del Gran Premio d’Europa è arrivata la penalità della Federazione.
Se all’inizio si pensava che ci fossero in ballo anche i punti della classifica piloti (alle spalle di Mir ci sono ben tre piloti Yamaha), la sanzione ha riguardato invece solo le altre due classifiche: a Yamaha sono stati tolti 50 punti nel Campionato Costruttori, mentre nel Campionato a squadre sono stati cancellati 20 punti alla squadra ufficiale e 37 al team Petronas Yamaha SRT. Una penalità non grave, forse dettata dal fatto che la casa giapponese ha ammesso di aver apportato le modifiche.
Vedremo ora se la questione sarà considerata chiusa qui o se ci sarà qualche ricorso degli avversari quando ormai mancano tre gare alla fine del campionato.
Ecco gli orari diretta TV su Sky, Dazn e in differita su TV8 del GP d’Europa. Guardate il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
L’anno per Yamaha era iniziato con qualche guasto tecnico e l’ammissione che c’erano stati dei problemi con le valvole. Prima dell’ultimo trittico stagionale la Casa giapponese è finita nel mirino della FIM proprio per aver sostituito le valvole difettose senza rispettare il protocollo tecnico. Infatti prima di procedere a questa sostituzione avrebbe dovuto avere l’approvazione da parte di tutti gli altri costruttori che compongono la griglia di partenza. Yamaha ha così infranto il regolamento tecnico e alla vigilia del Gran Premio d’Europa è arrivata la penalità della Federazione.
Se all’inizio si pensava che ci fossero in ballo anche i punti della classifica piloti (alle spalle di Mir ci sono ben tre piloti Yamaha), la sanzione ha riguardato invece solo le altre due classifiche: a Yamaha sono stati tolti 50 punti nel Campionato Costruttori, mentre nel Campionato a squadre sono stati cancellati 20 punti alla squadra ufficiale e 37 al team Petronas Yamaha SRT. Una penalità non grave, forse dettata dal fatto che la casa giapponese ha ammesso di aver apportato le modifiche.
Vedremo ora se la questione sarà considerata chiusa qui o se ci sarà qualche ricorso degli avversari quando ormai mancano tre gare alla fine del campionato.
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