MotoGP 2020, Lorenzo collaudatore conteso tra Yamaha e Ducati?
MotoGP news – Cinque volte campione del mondo, di cui tre nella top class, per il maiorchino non è difficile trovare un’occupazione oggi nel paddock e secondo alcune indiscrezioni sarebbe vicino anche a Ducati per fare il collaudatore. Possibilità che però Paolo Ciabatti ha escluso categoricamente
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Non salirà sulla “rossa”
Sul talento i di Jorge Lorenzo non si può discutere e i numeri parlano da soli: due titoli in 250 e tre titoli in MotoGP nell’era di Valentino Rossi prima e di Marc Marquez poi. Sul suo conto durante le vacanze natalizie sono circolati molti pettegolezzi, che lo volevano come collaudatore Yamaha o Ducati. Quest’ultima opzione è stata quella meno accreditata, e a smentirla del tutto ci ha pensato nel nuovo anno il direttore sportivo della casa di Borgo Panigale Paolo Ciabatti. Come riporta il sito di tuttosport.com ha dichiarato: “Non c'è nulla di vero in questa notizie. È totalmente falso che stiamo trattando Lorenzo come test rider”. Le indiscrezioni volevano che Lorenzo andasse ad affiancare il collaudatore Michele Pirro e si parlava anche di un incontro tra i piani alti di Ducati e lo stesso Lorenzo, accompagnato dal suo manager Albert Valera. Vista la secca smentita, è più logico pensare oggi che il maiorchino torni alla casa di Iwata che per prima ha creduto in lui, nel lontano 2008, dandogli l’opportunità di guidare la moto ufficiale al suo primo anno da debuttante. Del resto Yamaha ha un test team al quale al momento manca un collaudatore di alta qualità, e dopo aver licenziato Jonas Folger, pare proprio che Lorenzo sia il candidato numero uno. Il mese prossimo la MotoGP affronterà il primo test stagionale del 2020 e chissà mai che Lorenzo non sia in pista in quell’occasione per provare ad aiutare lo sviluppo della casa dei tre diapason.
Sul talento i di Jorge Lorenzo non si può discutere e i numeri parlano da soli: due titoli in 250 e tre titoli in MotoGP nell’era di Valentino Rossi prima e di Marc Marquez poi. Sul suo conto durante le vacanze natalizie sono circolati molti pettegolezzi, che lo volevano come collaudatore Yamaha o Ducati. Quest’ultima opzione è stata quella meno accreditata, e a smentirla del tutto ci ha pensato nel nuovo anno il direttore sportivo della casa di Borgo Panigale Paolo Ciabatti. Come riporta il sito di tuttosport.com ha dichiarato: “Non c'è nulla di vero in questa notizie. È totalmente falso che stiamo trattando Lorenzo come test rider”. Le indiscrezioni volevano che Lorenzo andasse ad affiancare il collaudatore Michele Pirro e si parlava anche di un incontro tra i piani alti di Ducati e lo stesso Lorenzo, accompagnato dal suo manager Albert Valera. Vista la secca smentita, è più logico pensare oggi che il maiorchino torni alla casa di Iwata che per prima ha creduto in lui, nel lontano 2008, dandogli l’opportunità di guidare la moto ufficiale al suo primo anno da debuttante. Del resto Yamaha ha un test team al quale al momento manca un collaudatore di alta qualità, e dopo aver licenziato Jonas Folger, pare proprio che Lorenzo sia il candidato numero uno. Il mese prossimo la MotoGP affronterà il primo test stagionale del 2020 e chissà mai che Lorenzo non sia in pista in quell’occasione per provare ad aiutare lo sviluppo della casa dei tre diapason.
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