MotoGP 2020 Jerez, Valentino Rossi: “Ho bisogno che Yamaha creda in me”. Classifica campionato e prossima gara
Valentino Rossi news – Il Dottore è tornato sul podio, con un terzo posto tutto meritato dopo aver lottato a lungo per il secondo. Il portacolori della Yamaha ha completato un podio tutto della casa di Iwata e ha spiegato come mai è riuscito a essere così competitivo, lanciando anche un messaggio d’aiuto al produttore giapponese
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MotoGP
Che gara!
Lo scorso fine settimana Valentino Rossi si ritirava anticipatamente sul circuito di Jerez, dopo esser stato quasi sempre in decima posizione. Oggi, invece, nel secondo Gran Premio stagionale, ha stupito tutti tornando a lottare per le posizioni che contano e chiudendo con un’ottima terza posizione, preceduto da Fabio Quartararo e Maverick Vinales. Il pesarese ha raccontato: “È un podio importantissimo per me, è quasi come una vittoria. Perché viene dopo il week end della settimana scorsa, che è stato veramente frustrante, ma non solo. Gran parte della stagione 2019 ho sofferto sempre degli stessi problemi”. Il cambiamento che ha portato a questo nuovo risultato è stato proprio sulla moto stessa e ha raccontato: “La moto che ho usato fino a domenica scorsa non era la mia, non mi trovavo bene e ho dovuto spingere con il mio capomeccanico e il mio team per avere delle modifiche da Yamaha. Visto che ci sono, e che ci sarò anche l’anno prossimo, mi devono aiutare. Ho bisogno che credano in me e che lavoriamo insieme. Io quando scendo dalla moto sono un pilota molto preciso e do delle indicazioni buone. Sento quello che succede. Però abbiamo dovuto lottare quattro giorni per fare quello che volevamo. Se avessimo mollato sarebbe stato un altro week end come la settimana scorsa”. Come mai tutta questa fatica da ottenere da Yamaha ciò che vuole? Rossi dice: “Hanno Viñales e Quartararo che vanno fortissimo, io ho 41 anni e quindi mi dicono “impara a guidare questa”. Questa è la verità”. Lascia la Spagna con il sorriso Rossi e ammette: “Questo risultato mi rende abbastanza ottimista, ho ritrovato delle buone sensazioni alla guida. Soprattutto fare il podio qui a Jerez dove dal 2016 che ho vinto in poi sono sempre andato piano, anche con 20 gradi in meno, averlo fatto oggi è positivo per il futuro. Spero di essere competitivo anche a Brno”.
Ecco il calendario 2020 della MotoGP.
Date un'occhiata qui alla classifica del campionato dopo il secondoround.
Lo scorso fine settimana Valentino Rossi si ritirava anticipatamente sul circuito di Jerez, dopo esser stato quasi sempre in decima posizione. Oggi, invece, nel secondo Gran Premio stagionale, ha stupito tutti tornando a lottare per le posizioni che contano e chiudendo con un’ottima terza posizione, preceduto da Fabio Quartararo e Maverick Vinales. Il pesarese ha raccontato: “È un podio importantissimo per me, è quasi come una vittoria. Perché viene dopo il week end della settimana scorsa, che è stato veramente frustrante, ma non solo. Gran parte della stagione 2019 ho sofferto sempre degli stessi problemi”. Il cambiamento che ha portato a questo nuovo risultato è stato proprio sulla moto stessa e ha raccontato: “La moto che ho usato fino a domenica scorsa non era la mia, non mi trovavo bene e ho dovuto spingere con il mio capomeccanico e il mio team per avere delle modifiche da Yamaha. Visto che ci sono, e che ci sarò anche l’anno prossimo, mi devono aiutare. Ho bisogno che credano in me e che lavoriamo insieme. Io quando scendo dalla moto sono un pilota molto preciso e do delle indicazioni buone. Sento quello che succede. Però abbiamo dovuto lottare quattro giorni per fare quello che volevamo. Se avessimo mollato sarebbe stato un altro week end come la settimana scorsa”. Come mai tutta questa fatica da ottenere da Yamaha ciò che vuole? Rossi dice: “Hanno Viñales e Quartararo che vanno fortissimo, io ho 41 anni e quindi mi dicono “impara a guidare questa”. Questa è la verità”. Lascia la Spagna con il sorriso Rossi e ammette: “Questo risultato mi rende abbastanza ottimista, ho ritrovato delle buone sensazioni alla guida. Soprattutto fare il podio qui a Jerez dove dal 2016 che ho vinto in poi sono sempre andato piano, anche con 20 gradi in meno, averlo fatto oggi è positivo per il futuro. Spero di essere competitivo anche a Brno”.
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