MotoGP 2019, test Sepang, Aprilia soddisfatta
MotoGP news – Sul circuito di Sepang in questi tre giorni di test c’era anche Aprilia, con i due piloti Aleix Espargaro e Andrea Iannone, supportati dal collaudatore Bradley Smith. La casa di Noale ha potuto lavorare sulle novità della RS-GP e lo spagnolo ha chiuso con un positivo e incoraggiante settimo miglior tempo
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MotoGP
Ottimismo
Dopo un 2018 da dimenticare, Aprilia ha lavorato duramente durante l’inverno per poter fare un significativo passo in avanti in pista e al primo test pre-stagionale del 2019, sul circuito di Sepang, si è fatta trovare preparata. In pista sono scesi i piloti Aleix Espargaro e Andrea Iannone (quest’ultimo non ha svolto l’ultimo giorno) e il collaudatore Bradley Smith, a cui era stata affidata la prima uscita del prototipo nei giorni precedenti del test ufficiale.
Tutto il team ha lavorato sulle nuove evoluzioni del prototipo e lo spagnolo ha firmato oggi un ottimo crono in 1’59.022 che gli ha valso la settima piazza finale. Aleix Espargaro ha commentato: “Nei primi due giorni il nostro lavoro si era concentrato sul conoscere la nuova moto e girare con gomme usate, con buoni risultati come conferma il passo nella simulazione gara di ieri. Questa mattina abbiamo configurato la moto per provare un time-attack e sono piuttosto soddisfatto del nostro tempo. Siamo cresciuti durante i tre giorni e devo dire che ho trovato un buon feeling con la nuova moto, riesco ad essere aggressivo e sono a mio agio anche a livello di ergonomia. Sicuramente un primo test positivo, abbiamo margini di miglioramento ma so che i ragazzi di Aprilia continueranno a lavorare sodo”. Iannone, invece, nuovo portacolori di Aprilia, ha dichiarato: “Benché sia arrivato qui dopo una cura di antibiotici, abbiamo svolto due buone giornate di lavoro, specie quella di ieri è stata piuttosto importante per quanto e come abbiamo girato e per come abbiamo iniziato a intervenire sulla moto. E’ stato il mio primo test su questa moto e confermo che abbiamo tante potenzialità da esplorare. Ma le condizioni qui sono dure anche se si è in piena forma e per questo, e visto il lavoro svolto e la presenza del test team, oggi abbiamo preferito rimanere a riposo. Lo abbiamo deciso col team, a puro scopo di precauzione. Riprenderemo il lavoro in Qatar, spero in piena forma, certamente con le idee ben più chiare”.
Dopo un 2018 da dimenticare, Aprilia ha lavorato duramente durante l’inverno per poter fare un significativo passo in avanti in pista e al primo test pre-stagionale del 2019, sul circuito di Sepang, si è fatta trovare preparata. In pista sono scesi i piloti Aleix Espargaro e Andrea Iannone (quest’ultimo non ha svolto l’ultimo giorno) e il collaudatore Bradley Smith, a cui era stata affidata la prima uscita del prototipo nei giorni precedenti del test ufficiale.
Tutto il team ha lavorato sulle nuove evoluzioni del prototipo e lo spagnolo ha firmato oggi un ottimo crono in 1’59.022 che gli ha valso la settima piazza finale. Aleix Espargaro ha commentato: “Nei primi due giorni il nostro lavoro si era concentrato sul conoscere la nuova moto e girare con gomme usate, con buoni risultati come conferma il passo nella simulazione gara di ieri. Questa mattina abbiamo configurato la moto per provare un time-attack e sono piuttosto soddisfatto del nostro tempo. Siamo cresciuti durante i tre giorni e devo dire che ho trovato un buon feeling con la nuova moto, riesco ad essere aggressivo e sono a mio agio anche a livello di ergonomia. Sicuramente un primo test positivo, abbiamo margini di miglioramento ma so che i ragazzi di Aprilia continueranno a lavorare sodo”. Iannone, invece, nuovo portacolori di Aprilia, ha dichiarato: “Benché sia arrivato qui dopo una cura di antibiotici, abbiamo svolto due buone giornate di lavoro, specie quella di ieri è stata piuttosto importante per quanto e come abbiamo girato e per come abbiamo iniziato a intervenire sulla moto. E’ stato il mio primo test su questa moto e confermo che abbiamo tante potenzialità da esplorare. Ma le condizioni qui sono dure anche se si è in piena forma e per questo, e visto il lavoro svolto e la presenza del test team, oggi abbiamo preferito rimanere a riposo. Lo abbiamo deciso col team, a puro scopo di precauzione. Riprenderemo il lavoro in Qatar, spero in piena forma, certamente con le idee ben più chiare”.
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