MotoGP 2019 Qatar, Marc Marquez: “Siamo nella direzione giusta”

Situazioni diverse
Il team Repsol Honda ha raccolto risultati diversi nel primo giorno del Gran Premio del Qatar. Marc Marquez ha conquistato il miglior tempo assoluto, firmando così anche il nuovo record della pista, in 1’53.380. Il campione del mondo in carica ha raccontato: “E’ andato tutto bene. Sono riuscito a fare un buon giro, le condizioni della pista erano buone ma è venerdì e non serve a nulla. Dobbiamo continuare a lavorare sulla lunga distanza e sulla messa a punto, in diverse aree, per essere più costanti e più veloci. Il nostro obiettivo è lottare per la vittoria o per il podio domenica. Le mie condizioni fisiche sono ottimali, forse non al 100%, ma sono pronto e non ho alcun problema a guidare la moto. Sono concentrato a migliorare la moto. Ovviamente guido per attaccare, non conosco altro modo. Questa è una pista dove solitamente soffriamo, ma siamo nella direzione giusta”.
Jorge Lorenzo è tornato alla guida della RC213V e dopo aver ottenuto il secondo tempo nelle fp1, ha chiuso undicesimo nelle fp1, fuori al momento dalla Q2. Il maiorchino ha commentato: “Sono stato molto veloce oggi e mi sono trovato bene con la moto. Abbiamo un grande potenziale, ma dobbiamo ancora lavorare per sfruttarlo appieno. La Honda di oggi la sento molto mia. Sono molto contento, soprattutto con le sensazioni alla guida della moto, anche se non abbiamo ancora potuto usare tutto il potenziale che penso ci sia, soprattutto sul setting e nelle condizioni più umide. Al mattino eravamo più forti, senza spingere al massimo. Dovremo trovare una soluzione per la gara che si disputerà in un orario freddo. Abbiamo ancora tante cose da imparare, a livello di setting e questa è una pista speciale”.
Entrambi i piloti hanno partecipato alla Safety Commission per decidere se anticipare la gara di un’ora o lasciarla alle 20. Per il momento la gara resta alle 20 e Lorenzo ha detto: “Penso che prima si faccia la gara, più ci siano possibilità che le condizioni siano meno umide e meno fredde. Pensavo che alle sette sarebbe stato un buon orario, come avevamo disputato la gara l’anno scorso, ma hanno deciso di cambiare e forse in questo momento non danno la priorità al cambio dell’ora. Spero che domenica non faccia troppo freddo, se non sarà così sarà una situazione delicata”. Marquez ha aggiunto: “La maggior parte dei piloti preferisce anticipare la gara alle sette, ma la gara resta alle otto”.