MotoGP 2019, chi fermerà Marquez al Sachsenring? Orari TV
MotoGP news – Il nono appuntamento stagionale si terrà questo fine settimana sul circuito del Sachsenring, in Germania, e qui Marc Marquez vince ininterrottamente dal 2013. Lo spagnolo è il grande favorito del Gran Premio, ma sulla sua strada potrebbe trovare una Yamaha rifiorita che non gli renderà la vita facile
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MotoGP
Terra di Marquez
Da quando Marc Marquez corre in MotoGP, ovvero dal 2013, ha vinto tutti i Gran Premi di Germania che si sono disputati sul circuito del Sachsenring. Questo vuol dire che ha vinto gli ultimi sei appuntamenti tedeschi consecutivi e questo fine settimana punterà ad aumentare questo numero. Ci riuscirà? Se guardiamo le sue prestazioni e le confrontiamo con gli altri avversari, sì, è facile che riesca nuovamente a fare la differenza, soprattutto su una pista che rientra tra le sue preferite. Vero è che nel Gran Premio precedente, ad Assen, Yamaha gli ha dato del filo da torcere e anche Suzuki, se Alex Rins non fosse caduto, forse avrebbe potuto dire la sua. Quest’anno, però, c’è anche da tenere in considerazione che sull’altra pista “sua” per eccellenza, dove ha sempre vinto appunto dal 2013, in Texas, ha commesso un errore. Sulla pista americana è caduto proprio mentre stava dominando la gara e aveva la situazione in pugno, difficilmente al Sachsenring farà nuovamente un errore così grave. In Germania il campione del mondo in carica potrebbe ritrovare competitiva la Yamaha, con cui ha lottato per la vittoria proprio in Olanda, e dove non è riuscito a domare Maverick Vinales, ma sì Fabio Quartararo. E Ducati? La casa di Borgo Panigale ha vissuto molte difficoltà ad Assen, e il tracciato tedesco non gli sorride. L’ultimo podio risale al 2016, con Andrea Dovizioso, che quanto meno dovrà limitare i danni in ottica mondiale.
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Da quando Marc Marquez corre in MotoGP, ovvero dal 2013, ha vinto tutti i Gran Premi di Germania che si sono disputati sul circuito del Sachsenring. Questo vuol dire che ha vinto gli ultimi sei appuntamenti tedeschi consecutivi e questo fine settimana punterà ad aumentare questo numero. Ci riuscirà? Se guardiamo le sue prestazioni e le confrontiamo con gli altri avversari, sì, è facile che riesca nuovamente a fare la differenza, soprattutto su una pista che rientra tra le sue preferite. Vero è che nel Gran Premio precedente, ad Assen, Yamaha gli ha dato del filo da torcere e anche Suzuki, se Alex Rins non fosse caduto, forse avrebbe potuto dire la sua. Quest’anno, però, c’è anche da tenere in considerazione che sull’altra pista “sua” per eccellenza, dove ha sempre vinto appunto dal 2013, in Texas, ha commesso un errore. Sulla pista americana è caduto proprio mentre stava dominando la gara e aveva la situazione in pugno, difficilmente al Sachsenring farà nuovamente un errore così grave. In Germania il campione del mondo in carica potrebbe ritrovare competitiva la Yamaha, con cui ha lottato per la vittoria proprio in Olanda, e dove non è riuscito a domare Maverick Vinales, ma sì Fabio Quartararo. E Ducati? La casa di Borgo Panigale ha vissuto molte difficoltà ad Assen, e il tracciato tedesco non gli sorride. L’ultimo podio risale al 2016, con Andrea Dovizioso, che quanto meno dovrà limitare i danni in ottica mondiale.
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