MotoGP 2018, Valentino Rossi: “Tre gare per decidere se ritirarmi o continuare”
MotoGP news – Al termine della presentazione del team Yamaha MotoGP Valentino Rossi si è concesso ai giornalisti e ha parlato della stagione che sta per iniziare, e del suo futuro prossimo. Il Dottore si è dato qualche gara per capire se continuare o meno
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"Yamaha è positiva"
Ieri a Madrid è stato presentato il team Yamaha MotoGP, Valentino Rossi è apparso in forma smagliante e pronto per affrontare la sua sesta stagione con Yamaha, da quando è tornato nel 2013, e la 23esima nel Motomondiale. Il Dottore quest'anno è chiamato a prendere una decisione importante: continuare a correre o ritirarsi? A febbraio compirà 39 anni e la domanda è quindi più attuale che mai. Durante la conferenza stampa di Madrid il pesarese è tornato su questo argomento: “L'età non è un problema, il punto sono le motivazioni: capire se ho ancora voglia di allenarmi ogni giorno, oppure è arrivato il momento di sedermi sul sofà e guardare le gare in tv. Vediamo come vanno le 3 gare iniziali: Qatar, Argentina, Texas. Io vorrei andare avanti, un anno o forse due, ma...Ne riparliamo tra qualche settimana, e dopo Austin vi darò una risposta definitiva. Se sarò ancora competitivo, continuo”. Rossi è pronto per questo 2018: “Mi sono preparato tanto, anche se dopo la frattura alla tibia destra a settembre non riesco ancora a correre a piedi. C'è una vite nell'osso, la toglierò dopo l'ultimo GP. Ho fatto tanta palestra, ho sciato, lo snowboard, il rally di Monza e tanto flat track al Ranch: sto bene, ma sono 6-7 anni che mi sento così. Non è mai stato un problema, la forma fisica”. Ora serve avere una Yamaha M1 competitiva: “Lo scorso anno non lo era, ma subito a fine campionato abbiamo fatto delle prove importanti a Valencia e Sepang: testando i 2 telai del 2017 e soprattutto quello del 2016, che credo tornerà ad essere la base di partenza della nuova moto. Penso che gli ingegneri ad Iwata abbiano lavorato molto sull'elettronica. Tra qualche giorno vedremo come è andata. Sono molto curioso. Ho voglia di migliorare. Di divertirmi. Di vincere”. Il mercato, intanto, è già iniziato con il suo compagno di squadra Maverick Vinales ha annunciato il rinnovo per il prossimo biennio: “Me l’ha detto al telefono Lin Jarvis (il managing director) due o tre giorni fa. Sono felice per Mack: è un pilota fortissimo, e fuori dalla pista tra noi c'è rispetto. Credo che in questa stagione sarà ancora più forte, l'anno passato gli ha permesso di fare esperienza”. Come bisogna immaginarsi la MotoGP senza Valentino Rossi? “In effetti, un giorno sarà strano, diverso, non vedermi più in pista: ho vinto e corso tanto, sono stato una parte importante del gioco. Ma in fondo, le corse continueranno: con i tifosi, e certe sfide bellissime”.
Ieri a Madrid è stato presentato il team Yamaha MotoGP, Valentino Rossi è apparso in forma smagliante e pronto per affrontare la sua sesta stagione con Yamaha, da quando è tornato nel 2013, e la 23esima nel Motomondiale. Il Dottore quest'anno è chiamato a prendere una decisione importante: continuare a correre o ritirarsi? A febbraio compirà 39 anni e la domanda è quindi più attuale che mai. Durante la conferenza stampa di Madrid il pesarese è tornato su questo argomento: “L'età non è un problema, il punto sono le motivazioni: capire se ho ancora voglia di allenarmi ogni giorno, oppure è arrivato il momento di sedermi sul sofà e guardare le gare in tv. Vediamo come vanno le 3 gare iniziali: Qatar, Argentina, Texas. Io vorrei andare avanti, un anno o forse due, ma...Ne riparliamo tra qualche settimana, e dopo Austin vi darò una risposta definitiva. Se sarò ancora competitivo, continuo”. Rossi è pronto per questo 2018: “Mi sono preparato tanto, anche se dopo la frattura alla tibia destra a settembre non riesco ancora a correre a piedi. C'è una vite nell'osso, la toglierò dopo l'ultimo GP. Ho fatto tanta palestra, ho sciato, lo snowboard, il rally di Monza e tanto flat track al Ranch: sto bene, ma sono 6-7 anni che mi sento così. Non è mai stato un problema, la forma fisica”. Ora serve avere una Yamaha M1 competitiva: “Lo scorso anno non lo era, ma subito a fine campionato abbiamo fatto delle prove importanti a Valencia e Sepang: testando i 2 telai del 2017 e soprattutto quello del 2016, che credo tornerà ad essere la base di partenza della nuova moto. Penso che gli ingegneri ad Iwata abbiano lavorato molto sull'elettronica. Tra qualche giorno vedremo come è andata. Sono molto curioso. Ho voglia di migliorare. Di divertirmi. Di vincere”. Il mercato, intanto, è già iniziato con il suo compagno di squadra Maverick Vinales ha annunciato il rinnovo per il prossimo biennio: “Me l’ha detto al telefono Lin Jarvis (il managing director) due o tre giorni fa. Sono felice per Mack: è un pilota fortissimo, e fuori dalla pista tra noi c'è rispetto. Credo che in questa stagione sarà ancora più forte, l'anno passato gli ha permesso di fare esperienza”. Come bisogna immaginarsi la MotoGP senza Valentino Rossi? “In effetti, un giorno sarà strano, diverso, non vedermi più in pista: ho vinto e corso tanto, sono stato una parte importante del gioco. Ma in fondo, le corse continueranno: con i tifosi, e certe sfide bellissime”.
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