MotoGP 2018, test a Jerez: Zarco primo davanti a Crutchlow
MotoGP news – Il lunedì dopo il Gran Premio di Jerez alcuni team della categoria regina si sono fermati per per provare alcune nuove componenti in vista del prosieguo della stagione e hanno anche provato una nuova gomma portata da Michelin. Il più veloce della giornata è stato Johann Zarco, che ha chiuso davanti a Cal Crutchlow e a Dani Pedrosa. Decimo Valentino Rossi, assenti i team ufficiali Ducati, Suzuki e Aprilia
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Risultati del test
Domenica scorsa si è svolto il Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, il quarto in calendario, e a seguire alcuni piloti hanno avuto a disposizione una giornata di test per provare alcuni nuovi elementi portati dai team e la nuova gomma morbida posteriore. I team che non hanno preso parte a questa prova sono stati quegli ufficiali di Ducati, Suzuki e Aprilia, mentre Honda e Yamaha hanno lavorato con tutti e quattro i piloti.
Ad aprire la classifica dei tempi c’è Johann Zarco, il miglior pilota Yamaha ad oggi con due podi su quattro gare, che ha ottenuto il miglior crono in 1’37.730 con la M1 del team Tech3. Il francese ha portato a termine ben 63 giri durante i quali ha provato alcune importanti novità, tra cui anche una nuova carena. Alle sue spalle si è fermato Cal Crutchlow, secondo per due decimi, che dopo aver conquistato sabato la pole position, in gara è caduto due volte e lunedì si è concentrato sulle sospensioni e su un miglioramento generale dell’elettronica. Il britannico, come Marquez e Pedrosa, ha provato una nuova parte di carena. È proprio Dani Pedrosa a seguirlo al terzo posto, nonostante l’incidente avuto domenica in gara, mentre Marc Marquez ha terminato quinto. I due portacolori Honda hanno provato una nuova carena con le 'ali' e hanno lavorato su vari set-up, sull’elettronica e con la nuova gomma messa a disposizione da Michelin.
Quarto tempo per Maverick Vinales, mentre Valentino Rossi ha chiuso decimo, ed entrambi hanno lavorato su alcune soluzioni delle loro M1 e sulla gomma portata dalla casa costruttrice francese che tutti i piloti hanno reputato molto buona. Entrambi hanno girato molto sulla pista spagnola, mettendo a segno rispettivamente 64 e 69 giri. Con il sesto tempo ha terminato il debuttante Franco Morbidelli, che paga + 0.588 dalla vetta e ha svolto un intenso programma per migliorare le sensazioni sulla moto in vista del prossimo appuntamento, lavorando sull’accelerazione e la stabilità in uscita di curva. L’italiano è seguito da Tito Rabat e dall’altro debuttante Takaaki Nakagami che con il team LCR si è occupato del suo stile di guida, della frenata e del grip. Nono posto per Jack Miller, unico pilota del team Alma Pramac a essere sceso in pista, che ha provato le nuove gomme, e in pista c’era anche il team ufficiale KTM con i due piloti Pol Espargaro e Braldey Smith e Mika Kallio, che hanno guidato la moto del 2019
Domenica scorsa si è svolto il Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, il quarto in calendario, e a seguire alcuni piloti hanno avuto a disposizione una giornata di test per provare alcuni nuovi elementi portati dai team e la nuova gomma morbida posteriore. I team che non hanno preso parte a questa prova sono stati quegli ufficiali di Ducati, Suzuki e Aprilia, mentre Honda e Yamaha hanno lavorato con tutti e quattro i piloti.
Ad aprire la classifica dei tempi c’è Johann Zarco, il miglior pilota Yamaha ad oggi con due podi su quattro gare, che ha ottenuto il miglior crono in 1’37.730 con la M1 del team Tech3. Il francese ha portato a termine ben 63 giri durante i quali ha provato alcune importanti novità, tra cui anche una nuova carena. Alle sue spalle si è fermato Cal Crutchlow, secondo per due decimi, che dopo aver conquistato sabato la pole position, in gara è caduto due volte e lunedì si è concentrato sulle sospensioni e su un miglioramento generale dell’elettronica. Il britannico, come Marquez e Pedrosa, ha provato una nuova parte di carena. È proprio Dani Pedrosa a seguirlo al terzo posto, nonostante l’incidente avuto domenica in gara, mentre Marc Marquez ha terminato quinto. I due portacolori Honda hanno provato una nuova carena con le 'ali' e hanno lavorato su vari set-up, sull’elettronica e con la nuova gomma messa a disposizione da Michelin.
Quarto tempo per Maverick Vinales, mentre Valentino Rossi ha chiuso decimo, ed entrambi hanno lavorato su alcune soluzioni delle loro M1 e sulla gomma portata dalla casa costruttrice francese che tutti i piloti hanno reputato molto buona. Entrambi hanno girato molto sulla pista spagnola, mettendo a segno rispettivamente 64 e 69 giri. Con il sesto tempo ha terminato il debuttante Franco Morbidelli, che paga + 0.588 dalla vetta e ha svolto un intenso programma per migliorare le sensazioni sulla moto in vista del prossimo appuntamento, lavorando sull’accelerazione e la stabilità in uscita di curva. L’italiano è seguito da Tito Rabat e dall’altro debuttante Takaaki Nakagami che con il team LCR si è occupato del suo stile di guida, della frenata e del grip. Nono posto per Jack Miller, unico pilota del team Alma Pramac a essere sceso in pista, che ha provato le nuove gomme, e in pista c’era anche il team ufficiale KTM con i due piloti Pol Espargaro e Braldey Smith e Mika Kallio, che hanno guidato la moto del 2019
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