MotoGP 2018, Suppo: “I produttori sono alla mercé dei migliori piloti”
MotoGP news – Da pochi mesi Livio Suppo ha lasciato il ruolo di team principal nel team Honda. Nella sua carriera ha avuto la possibilità di lavorare con campioni come Casey Stoner, Marc Marquez e Dani Pedrosa. Oggi è stato sostituito da Albert Puig e ha raccontato quanto sia difficile lavorare con un pilota di grande talento
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"Se hanno tanto talento, hanno più potere"
Nel team Repsol Honda in questo 2018 c’è stato un grande cambiamento dietro le quinte, ovvero il team principal Livio Suppo ha lasciato il posto allo spagnolo Albert Puig, dopo ben sette anni di lavoro con il team dell’ala dorata, e in un’intervista rilasciata al sito tedesco speedweek.com ha raccontato diversi aspetti del suo lavoro. L’italiano ha iniziato a parlare di Marc Marquez, con cui ha vinto tutti i quattro titoli che lo spagnolo ha finora conquistato nella top class, e ha detto: “È speciale. La più grande risorsa di Marc è il suo personaggio: sempre positivo e attivo. Marc non si lamenta mai più di qualche minuto perché ha una natura molto positiva. Potrebbe essere mio figlio considerando l’età, ma mi ha insegnato ad essere sempre positivo”. In passato aveva detto che più il pilota è talentuoso, più è difficile lavorare con lui, e Suppo nella sua carriera ha avuto l’opportunità di lavorare con un fuoriclasse come Casey Stoner, e successivamente con Marquez e Dani Pedrosa, e su questo ha considerato: “Se hanno tanto talento, hanno più potere, e di conseguenza è più difficile lavorare con loro. Marc e Dani sono ottimi personaggi, nonostante il loro grande talento, e sono molto uniti tra loro”. Questo ha portato anche ad altre considerazioni: “In MotoGP i produttori sono alla mercé dei migliori piloti e sono i piloti a fare una grande differenza. Se hai il pilota più forte bisogna assicurarsi che sia felice e che quindi rimanga nella tua squadra, di conseguenza fai al meglio il lavoro. Senza un ottimo pilota non puoi ottenere risultati sempre migliori”. In conclusione ha dato il vero valore al pilota nella top class, dicendo: “Vale un 70% del pacchetto, l’opposto della Formula1”.
Nel team Repsol Honda in questo 2018 c’è stato un grande cambiamento dietro le quinte, ovvero il team principal Livio Suppo ha lasciato il posto allo spagnolo Albert Puig, dopo ben sette anni di lavoro con il team dell’ala dorata, e in un’intervista rilasciata al sito tedesco speedweek.com ha raccontato diversi aspetti del suo lavoro. L’italiano ha iniziato a parlare di Marc Marquez, con cui ha vinto tutti i quattro titoli che lo spagnolo ha finora conquistato nella top class, e ha detto: “È speciale. La più grande risorsa di Marc è il suo personaggio: sempre positivo e attivo. Marc non si lamenta mai più di qualche minuto perché ha una natura molto positiva. Potrebbe essere mio figlio considerando l’età, ma mi ha insegnato ad essere sempre positivo”. In passato aveva detto che più il pilota è talentuoso, più è difficile lavorare con lui, e Suppo nella sua carriera ha avuto l’opportunità di lavorare con un fuoriclasse come Casey Stoner, e successivamente con Marquez e Dani Pedrosa, e su questo ha considerato: “Se hanno tanto talento, hanno più potere, e di conseguenza è più difficile lavorare con loro. Marc e Dani sono ottimi personaggi, nonostante il loro grande talento, e sono molto uniti tra loro”. Questo ha portato anche ad altre considerazioni: “In MotoGP i produttori sono alla mercé dei migliori piloti e sono i piloti a fare una grande differenza. Se hai il pilota più forte bisogna assicurarsi che sia felice e che quindi rimanga nella tua squadra, di conseguenza fai al meglio il lavoro. Senza un ottimo pilota non puoi ottenere risultati sempre migliori”. In conclusione ha dato il vero valore al pilota nella top class, dicendo: “Vale un 70% del pacchetto, l’opposto della Formula1”.
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