MotoGP 2018, Petrucci: “Valentino Rossi non si è mai tirato indietro”
MotoGP news – Il campionato sta per ricominciare e secondo Danilo Petrucci il favorito è Marc Marquez, che “ha qualcosa in più dentro”. Il ternano ha parlato della sua voglia di vincere, ha spiegato cosa gli manca per arrivare a tagliare per primo il traguardo e ha elogiato Valentino Rossi, che a quasi 39 anni è ancora lì con i migliori
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"Devo darmi una calmata"
Danilo Petrucci quest’anno sarà nuovamente al via con la Ducati del team Pramac, nel 2017 ha ottenuto quattro podi, due secondi e due terzo posti, arrivando a lottare anche per la vittoria, e confida di migliorare: “Lo scorso anno sono arrivato molto vicino a vincere, ma la vittoria non è mai stata un’ossessione: ho visto che quando sei a lottare per il podio la vittoria è molto vicina, quindi l’importante è essere capaci di stare lì nei primi cinque, poi la differenza a volte la fa la condizione, il caso o il trovarti al posto giusto nel momento giusto. Penso ad Assen dove ho perso la gara per un doppiato. Ora ho capito un po' quello che bisogna fare per vincere: il difficile sarà farlo. Devo essere un po' più metodico e tecnico e meno passionale e ruspante. Devo darmi una calmata, lasciare un po’ da parte l'istinto, per il resto quando c'è da rischiare qualcosa sono sempre pronto”. Facendo due calcoli sui vari stipendi, il “Petrux” prende circa 50 volte meno di Lorenzo e ha detto: “Devo dire che mi ha dato gusto arrivare davanti a chi guadagna molto più di me. Ho pensato 'tu guadagnerai più soldi, ma io stasera vado a casa più felice perché ti ho lasciato dietro'”. Petrucci ha fatto una previsione per il titolo 2018: “Marquez è il favorito, ha qualcosa in più dentro: non ha paura di farsi male. L’anno scorso è stato veramente forte, mi ha impressionato perché nonostante Dovizioso stesse lì, lui ha sempre cercato di dargli lo strappo anche quando non serviva. Però non elimino dai favoriti i vari Dovizioso, Rossi, Pedrosa, Vinales e Lorenzo, perché rispetto all'anno scorso ha più la moto in mano. Poi chiaro che mi piacerebbe stare qualche volta tra loro”. Infine, ha speso parole per Valentino Rossi: “È ancora un vincente, non so cos’abbia in più dentro che gli si scatena quando è in gara. Durante le prove lo vedi spesso, negli ultimi anni, un po' in difficoltà, poi la domenica parte la gara e te lo ritrovi lì che non si stacca dai primi. Ha ancora una passione incredibile, gli dà veramente gusto salire in moto e fare questa vita qua che per tanti piloti, a volte anche per me, è molto dura. Rossi invece l’ha sempre interpretata come la cosa più bella e più divertente che si potesse fare e questo gli ha permesso di correre ed essere competitivo tutti questi anni. Penso che nessuno, dopo essere stato in Ducati, si sarebbe rimesso in gioco per salire sulla moto del campione del mondo per dire 'adesso vediamo se sono ancora capace'”.
Danilo Petrucci quest’anno sarà nuovamente al via con la Ducati del team Pramac, nel 2017 ha ottenuto quattro podi, due secondi e due terzo posti, arrivando a lottare anche per la vittoria, e confida di migliorare: “Lo scorso anno sono arrivato molto vicino a vincere, ma la vittoria non è mai stata un’ossessione: ho visto che quando sei a lottare per il podio la vittoria è molto vicina, quindi l’importante è essere capaci di stare lì nei primi cinque, poi la differenza a volte la fa la condizione, il caso o il trovarti al posto giusto nel momento giusto. Penso ad Assen dove ho perso la gara per un doppiato. Ora ho capito un po' quello che bisogna fare per vincere: il difficile sarà farlo. Devo essere un po' più metodico e tecnico e meno passionale e ruspante. Devo darmi una calmata, lasciare un po’ da parte l'istinto, per il resto quando c'è da rischiare qualcosa sono sempre pronto”. Facendo due calcoli sui vari stipendi, il “Petrux” prende circa 50 volte meno di Lorenzo e ha detto: “Devo dire che mi ha dato gusto arrivare davanti a chi guadagna molto più di me. Ho pensato 'tu guadagnerai più soldi, ma io stasera vado a casa più felice perché ti ho lasciato dietro'”. Petrucci ha fatto una previsione per il titolo 2018: “Marquez è il favorito, ha qualcosa in più dentro: non ha paura di farsi male. L’anno scorso è stato veramente forte, mi ha impressionato perché nonostante Dovizioso stesse lì, lui ha sempre cercato di dargli lo strappo anche quando non serviva. Però non elimino dai favoriti i vari Dovizioso, Rossi, Pedrosa, Vinales e Lorenzo, perché rispetto all'anno scorso ha più la moto in mano. Poi chiaro che mi piacerebbe stare qualche volta tra loro”. Infine, ha speso parole per Valentino Rossi: “È ancora un vincente, non so cos’abbia in più dentro che gli si scatena quando è in gara. Durante le prove lo vedi spesso, negli ultimi anni, un po' in difficoltà, poi la domenica parte la gara e te lo ritrovi lì che non si stacca dai primi. Ha ancora una passione incredibile, gli dà veramente gusto salire in moto e fare questa vita qua che per tanti piloti, a volte anche per me, è molto dura. Rossi invece l’ha sempre interpretata come la cosa più bella e più divertente che si potesse fare e questo gli ha permesso di correre ed essere competitivo tutti questi anni. Penso che nessuno, dopo essere stato in Ducati, si sarebbe rimesso in gioco per salire sulla moto del campione del mondo per dire 'adesso vediamo se sono ancora capace'”.
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