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MotoGP 2018, Meregalli: “Marquez si comporta come se fosse da solo in pista”

MotoGP news – Il comportamento di Marc Marquez è la conseguenza di quello che la Direzione Gara nel tempo gli ha permesso di fare, questo è quanto pensa il team manager Yamaha Massimo Meregalli, che dopo quanto accaduto in Argentina ha detto la sua senza troppi giri di parole. Meregalli ha puntato il dito contro chi è preposto a decidere, reo di non aver dato punizioni importanti per cambiare realmente la situazione
"Bandiera nera come minimo"
Che in una gara di 24 giri un pilota venga sanzionato per ben tre volte è un dato importante, ma considerando le azioni compiute da Marc Marquez nel Gran Premio d’Argentina, per qualcuno queste non sono sufficienti. A parlare è stato il team manager Yamaha Massimo Meregalli, che ha difeso Valentino Rossi dopo il sorpasso ricevuto da Marquez, sul circuito di Termas de Rio Hondo. Come riporta corsedimoto.com l’italiano ha dichiarato: “La Direzione Gara deve fare il lavoro che le spetterebbe. Invece è troppo soft nel prendere le decisioni e la conseguenza è che Marquez si comporta sempre come se fosse solo in pista. Nessuno vuole mettere in discussione le sue capacità tecniche, ma sembra che non abbia rispetto per nessuno. E finché non sarà presa una decisione forte, non cambierà mai. La cosa che mi lascia perplesso è che bene o male siamo già passati in questa situazione nel 2015 e non è cambiato nulla. Marquez fa il brutto e cattivo tempo e i 30” comminati non sono un avvertimento sufficiente. Si è comportato così durante tutto il fine settimana, da Rabat a Viñales fino a Dovizioso, perché anziché fare il suo lavoro, cerca di danneggiare quello degli altri. Come minimo avrebbero dovuto dargli bandiera nera”. Meregalli non è quindi d’accordo con il lavoro svolto dalla Direzione Gara, che pare non darà più alcuna sanzione allo spagnolo, dopo il ride through per la manovra fatta in pista, la restituzione della posizione a seguito del sorpasso su Aleix Espargaro e i 30 secondi di ritardo per l’azione fatta sul Dottore. Prima che inizi il prossimo Gran Premio di Austin, in Texas, la Direzione Gara si riunirà con Rossi e Marquez per discutere del tema della sicurezza, ma forse sarà un po’ troppo tardi.
 
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