MotoGP 2018, il GP di Misano mediamente impegnativo per i freni. Orari TV
MotoGP news - L’ultimo terzo della stagione della MotoGP inizia con il Gran Premio di Misano, un tracciato che è considerato mediamente impegnativo per l’impianto frenante. Andiamo a scoprire quali sono le curve dove i piloti affrontano le frenate più impegnative e quali sono le differenze con le Superbike che ogni anno corrono anche loro su questo tracciato
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MotoGP
I dettagli
Il circuito di Misano ospiterà questo fine settimana il tredicesimo Gran Premio stagionale e sui 4.226 metri sono pronti a tornare in pista i piloti della MotoGP. Secondo i tecnici Brembo, il tracciato è mediamente impegnativo per i freni e in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3.
Su questa stessa pista corre anche la Superbike e paragonando le due classi, l’impiego dei freni è differente. La differenza maggiore si nota al Curvone (curva 11) perché i piloti MotoGP sono costretti a dare una toccatina ai freni (1,3 secondi), indispensabile per perdere una quarantina di km/h, mentre quelli Superbike possono affrontarla in pieno, complice la minore velocità. Ovviamente anche gli spazi di frenata delle MotoGP sono inferiori grazie ai freni in carbonio che invece sono banditi da regolamento in Superbike. Ciò però richiede ai piloti della MotoGP uno sforzo maggiore ogni volta che tirano la leva del freno.
L’estrema tortuosità della pista impedisce di raggiungere, anche solo in un punto, i 300 km/h. Essendo però presenti 5 curve da affrontare a meno di 90 km/h le decelerazioni sono comunque significative. Un ulteriore problema, in termini di raffreddamento degli impianti, è dato dalle temperature ambientali: durante la gara del 2016 la temperatura dell’asfalto era di 43 gradi.
Alle 16 curve del tracciato corrispondono 9 frenate, una diversa dall’altra: ce ne sono un paio che richiedono quasi 5 secondi, altre di poco superiori al secondo, ed altre ancora di 3 secondi. Durante un intero giro le MotoGP usano i freni per 30 secondi mentre le Superbike si fermavano a 29 secondi, grazie alla presenza di una frenata in meno (8 invece di 9).
Sui 27 giri di gara ciascuna MotoGP fa ricorso ai freni per 13 minuti e mezzo. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 1.130 kg, a fronte degli 815 kg dei piloti Superbike che però gareggiano su una distanza di 21 giri. Sul singolo giro lo sforzo vede prevalere le MotoGP sulle Superbike: 41,9 kg a 38,8 kg. Facendo un ultimo paragone con le derivate di serie, la media delle decelerazioni massime della MotoGP su questa pista è di 1,19 g a fronte degli 1,06 g della Superbike.
Delle 9 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 4 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono leggere.
La frenata alla Quercia (curva 8) è la più difficile della pista e le MotoGP frenano da 294 km/h a 79 km/h in 4,8 secondi durante i quali percorrono 222 metri. In questa curva la MotoGP prevale sulla Superbike anche alle voci decelerazione massima (1,5 g contro 1,3 g) e carico sulla leva (6 kg a fronte di 5,3 kg) ma riesce a contenere la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T a 10,4 bar mentre il liquido freno Brembo della Superbike tocca gli 11,4 bar. Anche alla prima curva dopo il traguardo la frenata è superiore ai 200 metri: la velocità persa è di 156 km/h, da 271 km/h a 115 km/h. Per le Superbike il delta di velocità è più basso (140 km/h), ma l’uso dei dischi in acciaio si traduce in uno spazio di frenata notevolmente più alto, addirittura 251 metri.
Non perdetevi il GP di Misano, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in chiaro su TV8.
Il circuito di Misano ospiterà questo fine settimana il tredicesimo Gran Premio stagionale e sui 4.226 metri sono pronti a tornare in pista i piloti della MotoGP. Secondo i tecnici Brembo, il tracciato è mediamente impegnativo per i freni e in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3.
Su questa stessa pista corre anche la Superbike e paragonando le due classi, l’impiego dei freni è differente. La differenza maggiore si nota al Curvone (curva 11) perché i piloti MotoGP sono costretti a dare una toccatina ai freni (1,3 secondi), indispensabile per perdere una quarantina di km/h, mentre quelli Superbike possono affrontarla in pieno, complice la minore velocità. Ovviamente anche gli spazi di frenata delle MotoGP sono inferiori grazie ai freni in carbonio che invece sono banditi da regolamento in Superbike. Ciò però richiede ai piloti della MotoGP uno sforzo maggiore ogni volta che tirano la leva del freno.
L’estrema tortuosità della pista impedisce di raggiungere, anche solo in un punto, i 300 km/h. Essendo però presenti 5 curve da affrontare a meno di 90 km/h le decelerazioni sono comunque significative. Un ulteriore problema, in termini di raffreddamento degli impianti, è dato dalle temperature ambientali: durante la gara del 2016 la temperatura dell’asfalto era di 43 gradi.
Alle 16 curve del tracciato corrispondono 9 frenate, una diversa dall’altra: ce ne sono un paio che richiedono quasi 5 secondi, altre di poco superiori al secondo, ed altre ancora di 3 secondi. Durante un intero giro le MotoGP usano i freni per 30 secondi mentre le Superbike si fermavano a 29 secondi, grazie alla presenza di una frenata in meno (8 invece di 9).
Sui 27 giri di gara ciascuna MotoGP fa ricorso ai freni per 13 minuti e mezzo. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 1.130 kg, a fronte degli 815 kg dei piloti Superbike che però gareggiano su una distanza di 21 giri. Sul singolo giro lo sforzo vede prevalere le MotoGP sulle Superbike: 41,9 kg a 38,8 kg. Facendo un ultimo paragone con le derivate di serie, la media delle decelerazioni massime della MotoGP su questa pista è di 1,19 g a fronte degli 1,06 g della Superbike.
Delle 9 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 4 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono leggere.
La frenata alla Quercia (curva 8) è la più difficile della pista e le MotoGP frenano da 294 km/h a 79 km/h in 4,8 secondi durante i quali percorrono 222 metri. In questa curva la MotoGP prevale sulla Superbike anche alle voci decelerazione massima (1,5 g contro 1,3 g) e carico sulla leva (6 kg a fronte di 5,3 kg) ma riesce a contenere la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T a 10,4 bar mentre il liquido freno Brembo della Superbike tocca gli 11,4 bar. Anche alla prima curva dopo il traguardo la frenata è superiore ai 200 metri: la velocità persa è di 156 km/h, da 271 km/h a 115 km/h. Per le Superbike il delta di velocità è più basso (140 km/h), ma l’uso dei dischi in acciaio si traduce in uno spazio di frenata notevolmente più alto, addirittura 251 metri.
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