MotoGP 2017, Vinales a Marquez: “La pista è lunga 4 km, è strano che fosse proprio lì dov'ero io”
MotoGP news – Pare che quest'anno la sfida al titolo sarà soprattutto tra Marc Marquez e Maverick Vinales. I due spagnoli si sono incrociati in pista a Phillip Island, mentre stavano svolgendo una simulazione di gara, e Vinales pare non aver apprezzato questa “coincidenza”
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MotoGP
Primi fastidi
Maverick Vinales sarà davvero l'anti-Marquez? Questa è la domanda che molto spesso si è sentita, soprattutto dopo l'ultimo test australiano, dove per la terza volta Vinales è stato il pilota più veloce in sella alla Yamaha M1, più veloce anche del campione in carica. I due spagnoli si sono “incontrati” in pista, durante l'ultima giornata di test, nel momento in cui Vinales era impegnato a fare una simulaizone di gara, e non è apparso troppo contento di questo incontro casuale, tanto da aver dichiarato a crash.net: “Non so cosa dire. Di certo non voglio guadagnare nulla, perché non c'è nulla. Ma non è normale. Stai facendo la tua simulazione di gara. Qualcuno viene fuori e non ti puoi fermare”. Vinales si è però sentito costretto a rallentare il ritmo, per evitare di dare troppe informazioni all'avversario: “Dopo cinque giri che mi seguiva ho dovuto interrompere la simulazione. Il tracciato è lungo 4 km, è strano che fosse proprio lì dov'ero io”, ma poi ha moderato i toni: “Ho montato le gomme nuove per spingere al 100%, stavo avendo un buon ritmo, come lui. Quindi penso... è bello, questa motivazione, questa lotta!” Marquez dal canto suo ha detto: “Sono uscito dal box e ho visto che era passato. C'era del divario tra noi, ma poi sono riuscito a recuperarlo. L'ho seguito per due giri ed è stato interessante, vedere una moto diversa”. Facendo un paragone tra Honda e Yamaha, il campione del mondo in carica ha detto: “La sua moto è molto stabile nelle curve veloci, come nella curva 1 e 8. La nostra moto è più nervosa ma ogni anno arriviamo anche noi a ottenerlo. Ci stiamo lavorando”. E chissà che dopo questa "perlustrazione", abbia recepito qualche informazione in più.
Maverick Vinales sarà davvero l'anti-Marquez? Questa è la domanda che molto spesso si è sentita, soprattutto dopo l'ultimo test australiano, dove per la terza volta Vinales è stato il pilota più veloce in sella alla Yamaha M1, più veloce anche del campione in carica. I due spagnoli si sono “incontrati” in pista, durante l'ultima giornata di test, nel momento in cui Vinales era impegnato a fare una simulaizone di gara, e non è apparso troppo contento di questo incontro casuale, tanto da aver dichiarato a crash.net: “Non so cosa dire. Di certo non voglio guadagnare nulla, perché non c'è nulla. Ma non è normale. Stai facendo la tua simulazione di gara. Qualcuno viene fuori e non ti puoi fermare”. Vinales si è però sentito costretto a rallentare il ritmo, per evitare di dare troppe informazioni all'avversario: “Dopo cinque giri che mi seguiva ho dovuto interrompere la simulazione. Il tracciato è lungo 4 km, è strano che fosse proprio lì dov'ero io”, ma poi ha moderato i toni: “Ho montato le gomme nuove per spingere al 100%, stavo avendo un buon ritmo, come lui. Quindi penso... è bello, questa motivazione, questa lotta!” Marquez dal canto suo ha detto: “Sono uscito dal box e ho visto che era passato. C'era del divario tra noi, ma poi sono riuscito a recuperarlo. L'ho seguito per due giri ed è stato interessante, vedere una moto diversa”. Facendo un paragone tra Honda e Yamaha, il campione del mondo in carica ha detto: “La sua moto è molto stabile nelle curve veloci, come nella curva 1 e 8. La nostra moto è più nervosa ma ogni anno arriviamo anche noi a ottenerlo. Ci stiamo lavorando”. E chissà che dopo questa "perlustrazione", abbia recepito qualche informazione in più.
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