MotoGP e Liberty Media: indaga l’antitrust dell'UE
Ad aprile la società ha annunciato la volontà di acquistare l’86% delle quote di Dorna, che detiene i diritti della MotoGP, ma nulla è ancora andato in porto
Tutto per ora è fermo
La MotoGP è in piena pausa invernale, e mentre i piloti si dedicano al riposo e le Case costruttrici sono impegnate nello sviluppo delle moto, l’antitrust dell'UE sta indagando sul possibile acquisto da parte di Liberty Media dell’86% delle quote di Dorna. Se facciamo un passo indietro tutto risale ad aprile, quando la società proprietaria della Formula 1 ha annunciato la volontà di acquistare la maggior parte delle quote della società spagnola che detiene i diritti della MotoGP. Secondo quanto riporta Bloomberg News si sta parlando di un accordo dal valore aziendale di 4,2 miliardi di euro e un valore patrimoniale di 3,5 miliardi di euro. Ma le cose non stanno andando per il verso giusto.
Lo strapotere di Liberty Media
Teresa Ribera, a capo dell’antitrust dell'UE, è preoccupata che la fusione possa soffocare la concorrenza nei settori delle trasmissioni televisive e dello streaming riunendo due importanti marchi di sport motoristici sotto una unica azienda. I funzionari si stanno preparando ad avviare un'indagine di fase 2 entro dicembre, aggiungendo che la decisione è ancora in forma di bozza e soggetta a modifiche. Liberty Media ha acquistato nel 2016 la Formula Uno da un consorzio di venditori guidato da CVC Capital Partners per 4,4 miliardi di dollari. Sotto la guida del presidente John Malone, Liberty Media ha acquisito anche un'ampia rete di attività di media, comunicazioni e intrattenimento, tra cui una quota significativa nel promotore di concerti statunitense Live Nation Entertainment (LYV.N).