Salta al contenuto principale

MotoGP 2017, Marquez: “Sorprendente la capacità di recupero di Valentino Rossi”

MotoGP news - Il Motomondiale sta per affrontare la tripletta asiatica e Marc Marquez è concentrato e fiducioso di poter fare bene nelle ultime quattro gare del campionato. Lo spagnolo ha analizzato i suoi due principali avversari al titolo, Andrea Dovizioso e Maverick Vinales, ma ha ammesso di non sottovalutare neanche gli altri di cui dice: "Sono tanti e sono tutti pericolosi in pista"
"Un lungo campionato"
Mancano quattro Gran Premi al termine della stagione e Marc Marquez, leader in classifica con 16 punti di vantaggio su Dovizioso e 28 su Vinales, è piuttosto fiducioso. Lo spagnolo ha partecipato ad un evento sul circuito di Jarama, alla guida delle nuova Honda Civic Type R, e ha rilasciato alcune dichiarazioni. Come riporta marca.com, di fronte al pensiero di Doohan che lo vede superiore, Marquez ha risposto: “È chiaro che se lo dice lui fa piacere, ma penso che questo mondiale sarà lungo, è molto difficile, ci sono molti piloti sempre lì davanti e in una gara si possono perdere molti punti semplicemente per aver scelto la gomma sbagliata. Dobbiamo andare verso la tripletta asiatica con la stessa mentalità. Con il meteo potranno succedere diverse cose. Darò sempre il 100%”. Quali sono i punti deboli degli avversari? “Sinceramente non penso molto a questo, piuttosto ai loro punti forti, così li vedo più pericolosi. Dovi è molto concentrato a terminare le gare, andare molto veloce e non sbagliare. Vinales non si arrende mai. E poi devi pensare che sono tutti pericolosi, non solo loro due, ma anche tutti gli altri piloti in griglia ti possono rubare punti preziosi o al contrario possono anche favorirti. Abbiamo un piccolo vantaggio che mi permette, magari in caso di pioggia, di non prendere rischi inutili. Se le condizioni sono normali, la mentalità è la stessa e continuo a spingere al 100%”. Gli avversari sono tutti da tenere d’occhio: “Ci sono molti giudici. È quasi impossibile sapere cosa succederà in gara o fare pronostici. Bisogna concentrarsi su tutti i rivali, perché ti può uscire un Petrucci come a Misano o un Lorenzo ad Aragon”. Riguardo all’infortunio di Valentino Rossi e il suo rientro lampo ad Aragon, ha dichiarato: “È stata sorprendente la capacità di recuperare. Non credo che possa avere mentito su questa cosa, essendo un pilota non esiste per me la bugia su un infortunio. È una questione di rispetto tra sportivi. Un infortunio non si augura a nessuno e nessuno vuole averlo”.
Aggiungi un commento