MotoGP 2017, Forcada su Valentino Rossi: "Non si può dire che è fuori dalla lotta al titolo”

"Lorenzo e Maverick: simili ma diversi"
Maverick Vinales è il pilota del momento. Ha vinto le prime due gare con intelligenza e gestendo bene la pressione, è il leader in campionato e non sarà facile batterlo. Il suo attuale capotecnico, Ramon Forcada, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, e ha dichiarato: “Viñales è una sorpresa. Perché me lo aspettavo forte, ma così forte no. Dopo i test dell'inverno era possibile immaginare che iniziasse subito molto bene, ma il fatto che lo abbia fatto con così tanta regolarità, e in condizioni così diverse - sull'asciutto, il bagnato, il misto del Qatar - e che soprattutto in ogni momento sia stato in grado di gestire alla perfezione la situazione, questo sì mi ha sorpreso”. La qualità di Maverick è: “La freddezza. E la capacità di evitare ogni errore, di gestire al meglio le varie situazioni: qui in Argentina, per esempio, ha capito subito che il terzo settore era il più problematico per la gestione delle gomme, che lì rischiava di deteriorarle maggiormente. Così, in quel punto guidava più piano, per preservarle in vista del finale. Lavorare con lui è facile, è uno molto centrato, ha le idee chiarissime. Capisce tutto quello che succede sulla moto e ha una gran voglia di imparare”. Fino a pochi mesi fa Forcada ha lavorato nove anni con Jorge Lorenzo e ha provato a fare un paragone tra i due: “Maverick e Jorge sono molto diversi, anche se a vederli da fuori la loro guida sembra molto simile. Ma è soltanto perché guidano la stessa moto. In realtà, il feeling dei due è parecchio diverso”. Parlando del suo ex pilota e dell'impegnativa sfida che ha intrapreso con Ducati, ha spiegato: “Pensavo che non sarebbe stato facile, ma non così. Jorge è un bravissimo pilota, ma ha bisogno che tutto gli venga facile per rendere al meglio. Su una moto dove non si trova comodo fatica, e tutti sappiamo che la Ducati è una moto con una filosofia completamente diversa dalle giapponesi. Honda, Yamaha e Suzuki hanno le loro caratteristiche, ma fondamentalmente sono simili. La Ducati, e ora la Ktm, invece no”. Infine ha parlato di come vede il campionato: “Sarà una lotta tra Vinales e Marquez. Qui Marc è caduto, mentre in Qatar non ho capito bene che tipo di problemi abbia avuto. Però arriverà, lui è una bestia, lo sappiamo tutti. E poi c'è anche Valentino: tutti dicono che ormai ha una certa età, che fatica e bla bla bla, però intanto in due gare ha fatto due podi. Uno come lui non puoi mai dire che è fuori”.
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