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Africa Eco Race 2025, Cerutti si impone nella prima tappa

Il pilota Aprilia ha vinto la prima tappa da Tangeri a Tarda, davanti a Botturi e Tarres. Paesaggi spettacolari, sabbia soffice e tanto freddo nella prima giornata. Il rally prosegue con il secondo stage fino a Tigounite

Tre erano i favoriti della vigilia e tutti e tre si sono presi le posizioni da podio nella prima tappa dell'Africa Eco Race 2025. Jacopo Cerutti, Alessandro Botturi e Pol Tarres hanno chiuso davanti a tutti la prima speciale, con una differenza importante anche nel ritmo tenuto. Siamo ovviamente solo all'inizio di una gara lunga e nella quale la costanza ad alto livello pagherà più di ogni cosa, ma i valori in campo di piloti e moto si sono già intravisti.


L'approccio del leader

Sono stati sufficienti 47 chilometri a Jacopo Cerutti per riportare l'orologio indietro di un anno, quando aveva chiuso l'Africa Eco Race da vincitore. Il pilota Aprilia si è aggiudicato la prima tappa dell'edizione 2025, vincendo la speciale inaugurale, breve ma molto navigata, con note ravvicinate e non sempre intuitive. Alle sue spalle, staccato di 55 secondi, Alessandro Botturi su Yamaha, mentre il compagno di squadra Pol Tarres ha occupato la terza posizione a 1'44”.


Paesaggi da cartolina

Lo special stage si è tenuto sulle rive dell'oceano in uno scenario davvero affascinante, su un terreno sabbioso molto soffice, tecnicamente impegnativo e con note molto ravvicinate. La prova non poteva essere più completa nonostante il chilometraggio limitato e Cerutti, che ha aperto la speciale, non ha deluso le aspettative. Ottima anche la prova di Botturi, con il pilota di Lumezzane capace di raggiungere Pal Anders Ullevalseter e passarlo. Veloce e solo un poco impreciso Tarres, mentre tutti gli altri hanno accusato distacchi ben più importanti: il francese Guillaume Borne, quarto nella generale e primo dei monocilindrici, paga già 3'42” all'ufficiale della casa veneta.


Bravi e sfortunati

Nota di merito per Pietro Filippi: il rookie di Solarys (Kove 450) ha raccolto un ottimo sesto posto, iniziando nel migliore dei modi la sua Africa Eco Race. Sfortuna invece per Matteo Bottino (Kove 800 X Rally) - che si è dovuto fermare per liberare la ruota posteriore da un cavo metallico- ma soprattutto per Marco Menichini (Aprilia) caduto ad appena 200 metri dal traguardo: per lui una brutta botta allo zigomo e alla mano sinistra.

 

Nuovi scenari

Con la seconda tappa l'Africa Eco Race entra nel vivo: 358 chilometri da Tarda a Tigounite, di cui ben 319 di speciale. La gara corre verso sud: verso il caldo – la prima notte si è toccato il -1° di temperatura- e un terreno molto vario, con una prova divisa tra sabbia e fondo roccioso.

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