MotoGP 2017, ad Aragon il freno a pollice per Valentino Rossi
MotoGP news – Valentino Rossi è rientrato in pista per il Gran Premio d’Aragon a tempo record, considerando l’infortunio alla gamba destra, e in quest’occasione ha usato il freno a pollice, che gli ha permesso di non sforzare così la gamba ancora in convalescenza. A suo tempo, anche Mick Doohan aveva optato per una soluzione simile, dopo il terribile incidente che gli dilaniò la gamba destra nel Gran Premio d'Olanda nel 1992
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Nel dettaglio
Dopo poco più di venti giorni dall’intervento alla gamba destra, dove aveva rimediato una frattura a tibia e perone, Valentino Rossi è tornato alla guida della sua Yamaha M1, conquistando il terzo posto nelle qualifiche e facendo una grande prestazione in gara. Dietro a questo bel risultato c’è anche una novità tecnica, ovvero una nuova soluzione all’impianto frenante che gli ha permesso di frenare con il pollice della mano sinistra grazie una piccola leva montata sul manubrio. Per l’impianto sono stati usati anche dei nuovi dischi in carbonio, delle nuove pinze e una diversa pompa. Questo gli ha permesso di staccare come sempre, senza però usare la gamba destra che ovviamente non era ancora al 100%. Un simile espediente era già stato usato tra gli altri da Mick Doohan, dopo aver avuto un grave incidente nel Gran Premio d’Olanda del 1992. Lo statunitense quando tornò fu costretto a usare un comando sul manubrio unito all’impianto frenante posteriore, una soluzione che comunque non lo limitò di molto, visto che in seguito vinse 5 mondiali di fila. Lo stesso Rossi aveva già provato una soluzione simile a Brno, ma quella usata ad Aragon era maggiormente innovativa, mantenendo due circuiti separati per azionare il freno posteriore, il classico pedale e una nuova leva per il pollice.
Dopo poco più di venti giorni dall’intervento alla gamba destra, dove aveva rimediato una frattura a tibia e perone, Valentino Rossi è tornato alla guida della sua Yamaha M1, conquistando il terzo posto nelle qualifiche e facendo una grande prestazione in gara. Dietro a questo bel risultato c’è anche una novità tecnica, ovvero una nuova soluzione all’impianto frenante che gli ha permesso di frenare con il pollice della mano sinistra grazie una piccola leva montata sul manubrio. Per l’impianto sono stati usati anche dei nuovi dischi in carbonio, delle nuove pinze e una diversa pompa. Questo gli ha permesso di staccare come sempre, senza però usare la gamba destra che ovviamente non era ancora al 100%. Un simile espediente era già stato usato tra gli altri da Mick Doohan, dopo aver avuto un grave incidente nel Gran Premio d’Olanda del 1992. Lo statunitense quando tornò fu costretto a usare un comando sul manubrio unito all’impianto frenante posteriore, una soluzione che comunque non lo limitò di molto, visto che in seguito vinse 5 mondiali di fila. Lo stesso Rossi aveva già provato una soluzione simile a Brno, ma quella usata ad Aragon era maggiormente innovativa, mantenendo due circuiti separati per azionare il freno posteriore, il classico pedale e una nuova leva per il pollice.
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