MotoGP 2016, Valentino Rossi: “Yamaha non è cresciuta abbastanza”
MotoGP news – Yamaha aveva iniziato la stagione con la moto migliore, ma Honda è riuscita a recuperare il distacco. La M1 non vince dal Gran Premio di Barcellona, la RC213V dall'ultimo GP di Motegi, e Valentino Rossi ha sottolineato il momento di difficoltà della casa di Iwata
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"Concentrati in Australia"
La stagione 2016 era iniziata con una grande vittoria di Yamaha, con Jorge Lorenzo in Qatar, ed è proseguita con podi importanti per la casa di Iwata nelle prime sette gare. Valentino Rossi aveva infatti conquistato due vittorie e due secondi posti, mentre il maiorchino aveva ottenuto tre vittorie e due secondi posti. Honda invece aveva iniziato il campionato in difficoltà a causa dei problemi di adattamento alla nuova centralina e alle gomme Michelin. Con il tempo però la casa di Tokyo ha trovato la strada giusta, riuscendo a ottenere risultati via via sempre più positivi, mentre Yamaha non riusciva più a tenere il passo: l'ultima vittoria risale al GP di Barcellona a giugno. Valentino Rossi, dopo il Gran Premio di Aragon, aveva già lanciato l'allarme, dicendo di essere preoccupato anche in vista della stagione 2017, e ha commentato: “Ai giapponesi della Yamaha non piace quando si rompono i motori e al Mugello è successo prima a Jorge, poi a me: è stata dura. Però in Yamaha hanno lavorato duro e modificato qualcosa, promettendo che non sarebbe più successo. A parte questo però va detto che ogni anno noi siamo riusciti a migliorare la moto con i pezzi nuovi che arrivavano, mentre in questa stagione, Yamaha pur avendo lavorato tantissimo, non siamo riusciti a crescere come volevamo mentre gli altri lo hanno fatto”. Il pesarese in vista della prova australiana ha le idee ben chiare: “Qui in Australia bisognerà stare attenti e concentrati, arrivare in fondo, prendere punti in tutte le restanti gare e cercare di lottare sempre per il podio. Questa è una delle piste più straordinarie del mondiale, ma se piove e c'è freddo, come pare avverrà nei primi giorni, si dovrà vedere perché diventa molto pericolosa”.
La stagione 2016 era iniziata con una grande vittoria di Yamaha, con Jorge Lorenzo in Qatar, ed è proseguita con podi importanti per la casa di Iwata nelle prime sette gare. Valentino Rossi aveva infatti conquistato due vittorie e due secondi posti, mentre il maiorchino aveva ottenuto tre vittorie e due secondi posti. Honda invece aveva iniziato il campionato in difficoltà a causa dei problemi di adattamento alla nuova centralina e alle gomme Michelin. Con il tempo però la casa di Tokyo ha trovato la strada giusta, riuscendo a ottenere risultati via via sempre più positivi, mentre Yamaha non riusciva più a tenere il passo: l'ultima vittoria risale al GP di Barcellona a giugno. Valentino Rossi, dopo il Gran Premio di Aragon, aveva già lanciato l'allarme, dicendo di essere preoccupato anche in vista della stagione 2017, e ha commentato: “Ai giapponesi della Yamaha non piace quando si rompono i motori e al Mugello è successo prima a Jorge, poi a me: è stata dura. Però in Yamaha hanno lavorato duro e modificato qualcosa, promettendo che non sarebbe più successo. A parte questo però va detto che ogni anno noi siamo riusciti a migliorare la moto con i pezzi nuovi che arrivavano, mentre in questa stagione, Yamaha pur avendo lavorato tantissimo, non siamo riusciti a crescere come volevamo mentre gli altri lo hanno fatto”. Il pesarese in vista della prova australiana ha le idee ben chiare: “Qui in Australia bisognerà stare attenti e concentrati, arrivare in fondo, prendere punti in tutte le restanti gare e cercare di lottare sempre per il podio. Questa è una delle piste più straordinarie del mondiale, ma se piove e c'è freddo, come pare avverrà nei primi giorni, si dovrà vedere perché diventa molto pericolosa”.
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