MotoGP 2016, test a Jerez: Marquez e Lorenzo i più veloci
MotoGP news –Ieri lunedì 25 aprile sulla pista di Jerez si è tenuto il primo test collettivo della stagione: oltre ad aver provato le tre nuove gomme Michelin, i piloti avevano a disposizione alcune novità da testare sulle proprie moto. Marquez ha ottenuto il miglior tempo davanti a Lorenzo per diciannove millesimi, quarto Rossi arrivato in pista tre ore dopo l'orario di inizio
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MotoGP
Marquez al top
Durante la stagione tutti i team (tranne Aprilia e Suzuki) hanno a disposizione cinque giorni di test e il primo si è svolto dopo il Gran Premio di Jerez, sulla pista andalusa. Il fornitore unico di gomme Michelin aveva portato tre mescole anteriori e tutti i piloti le hanno considerate migliori rispetto a quelle precedenti. Il pilota che è stato il più veloce è Marc Marquez, che ha ottenuto il miglior crono in 1'39.313 e ha testato una nuova carena con sei appendici aerodinamiche laterali, tre per lato. Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, invece, ha chiuso con il quinto tempo e ha provato un nuovo forcellone. Il campione in carica Jorge Lorenzo ha invece ottenuto il secondo tempo, con soli 19 millesimi di ritardo, e ha lavorato su nuove configurazioni del serbatoio e nuovi set up per il diverso carico di pesi, inoltre ha provato il terminale di scarico, presente sulla moto di Rossi, e si è concentrato sulla messa a punto che durante la gara non gli ha concesso di essere il più veloce. Entrambi i piloti ufficiali Yamaha hanno percorso più di 50 giri a testa e Valentino Rossi, sceso in pista tre ore dopo l'inizio dei test, ha concluso con il quarto miglior tempo dopo aver testato varie configurazioni e aver scelto il serbatoio tradizionale rispetto a quello posizionato nel codone. Il terzo tempo della giornata l'ha portato a casa Maverick Vinales, sulla Suzuki, che ha lavorato sul set up del retrotreno. Il suo compagno di squadra Aleix Espargaro ha provato le nuove “alette” e ha lavorato sull'elettronica della moto, terminando sesto nella classifica dei tempi, davanti a Cal Crutchlow che ha collaborato con i tecnici Öhlins per regolare la messa a punto della sua Honda. Il primo pilota Ducati è Andrea Iannone, ottavo, che ha lavorato bene con il nuovo anteriore, mentre Dovizioso è decimo. Grande impegno anche nel box Aprilia, dove Stefan Bradl e Alvaro Bautista hanno testato il nuovo telaio e il forcellone, oltre a varie componenti meccaniche e alle alette aerodinamiche.
Durante la stagione tutti i team (tranne Aprilia e Suzuki) hanno a disposizione cinque giorni di test e il primo si è svolto dopo il Gran Premio di Jerez, sulla pista andalusa. Il fornitore unico di gomme Michelin aveva portato tre mescole anteriori e tutti i piloti le hanno considerate migliori rispetto a quelle precedenti. Il pilota che è stato il più veloce è Marc Marquez, che ha ottenuto il miglior crono in 1'39.313 e ha testato una nuova carena con sei appendici aerodinamiche laterali, tre per lato. Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, invece, ha chiuso con il quinto tempo e ha provato un nuovo forcellone. Il campione in carica Jorge Lorenzo ha invece ottenuto il secondo tempo, con soli 19 millesimi di ritardo, e ha lavorato su nuove configurazioni del serbatoio e nuovi set up per il diverso carico di pesi, inoltre ha provato il terminale di scarico, presente sulla moto di Rossi, e si è concentrato sulla messa a punto che durante la gara non gli ha concesso di essere il più veloce. Entrambi i piloti ufficiali Yamaha hanno percorso più di 50 giri a testa e Valentino Rossi, sceso in pista tre ore dopo l'inizio dei test, ha concluso con il quarto miglior tempo dopo aver testato varie configurazioni e aver scelto il serbatoio tradizionale rispetto a quello posizionato nel codone. Il terzo tempo della giornata l'ha portato a casa Maverick Vinales, sulla Suzuki, che ha lavorato sul set up del retrotreno. Il suo compagno di squadra Aleix Espargaro ha provato le nuove “alette” e ha lavorato sull'elettronica della moto, terminando sesto nella classifica dei tempi, davanti a Cal Crutchlow che ha collaborato con i tecnici Öhlins per regolare la messa a punto della sua Honda. Il primo pilota Ducati è Andrea Iannone, ottavo, che ha lavorato bene con il nuovo anteriore, mentre Dovizioso è decimo. Grande impegno anche nel box Aprilia, dove Stefan Bradl e Alvaro Bautista hanno testato il nuovo telaio e il forcellone, oltre a varie componenti meccaniche e alle alette aerodinamiche.
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