MotoGP 2016, Suppo: “Valentino Rossi sta sulle sue, Marquez disponibile a dimenticare tutto”
MotoGP news – Tra meno di un mese Valentino Rossi e Marc Marquez si incontreranno nuovamente in pista. Il team principal di HRC Livio Suppo spera si possa definitivamente voltare pagina e assicura: “L'unica cosa che vuole Marc è vincere le gare. Nient'altro.”
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Stoner talento incredibile
Nei test di Phillip Island Honda è tornata a stare nelle prime posizioni e il team principal Livio Suppo ha spiegato così la rinascita: “Finora sono stati test anomali, a Sepang abbiamo faticato con il software, ma dopo gli ingegneri sono riusciti a comprendere meglio come farlo lavorare. Per la sessione di test in Qatar capiremo il livello di quest'anno, che è ricco di novità: i piloti dovranno adeguarsi alle caratteristiche delle nuove gomme Michelin, mentre sul software sarà decisiva la bravura degli ingegneri. Forse Ducati, che lavora da anni con Magneti-Marelli avrà qualche vantaggio, ma vedremo. Credo che questi cambiamenti regolamentari cambieranno un po' gli equilibri ma i più forti resteranno i soliti quattro. Le Ducati inizialmente potrebbero avere un vantaggio, mentre Suzuki pare cresciuta come velocità massima, ma quello che livellerà le prestazioni sarà il software". Dopo il finale "movimentato" dello scorso anno, tra Valentino Rossi e Marquez la situazione è ancora tesa: “I tifosi di Valentino continueranno a pensare che aveva ragione lui e così faranno quelli di Marc. Cosa è successo in realtà lo sanno solo loro: spero si possa voltare pagina, nel nostro sport si rischia la vita e c'è sempre stato molto rispetto fra i piloti. Entrambi hanno già dimostrato di essere competitivi: saranno ancora lì a lottare come hanno sempre fatto in maniera sportiva. Speriamo che i tifosi capiscano che bisogna smettere di pensare a cosa è accaduto e guardare avanti. Una stretta di mano fra loro? Sarebbe positivo e auspicabile. Marquez ha sempre detto di avere la coscienza a posto e di essere disponibile a stringere la mano, ma non dipende solo da lui. Valentino sembra invece ancora sulle sue: perdere un mondiale dopo che sei stato in testa per sedici gare su diciotto capisco che possa dare fastidio. Noi possiamo solo dare a Marquez una moto vincente: l'unica cosa che lui vuole è vincere le gare. Nient'altro”. Da quest'anno Honda ha perso Casey Stoner come collaudatore, che è passato a Ducati e forse correrà anche qualche Gran Premio, ma Suppo ha spiegato: “È sempre difficile capirne bene le intenzioni: io dubito voglia fare un mondiale intero. Non gli piaceva l'ambiente, ma ama guidare una moto al punto da non riuscire a starne lontano. Ha un talento incredibile, nei test è stato velocissimo, ma non so se farà delle gare". Questa stagione è molto imprtante anche per il mercato e Suppo ha fatto il quadro della situazione: "È una stagione importante anche per il mercato: se Ducati e Suzuki dovessero andare molto bene, qualche top rider potrebbe anche cambiare, ma se Honda e Yamaha confermeranno, come pare, il loro livello, potrebbe accadere che alla fine ci siano solo tante parole per nulla. Noi siamo felici della nostra squadra, Valentino ha già dato dei segnali forti che vorrebbe continuare altri 2 anni e Lorenzo vorrebbe firmare ancora prima del Qatar...”
Nei test di Phillip Island Honda è tornata a stare nelle prime posizioni e il team principal Livio Suppo ha spiegato così la rinascita: “Finora sono stati test anomali, a Sepang abbiamo faticato con il software, ma dopo gli ingegneri sono riusciti a comprendere meglio come farlo lavorare. Per la sessione di test in Qatar capiremo il livello di quest'anno, che è ricco di novità: i piloti dovranno adeguarsi alle caratteristiche delle nuove gomme Michelin, mentre sul software sarà decisiva la bravura degli ingegneri. Forse Ducati, che lavora da anni con Magneti-Marelli avrà qualche vantaggio, ma vedremo. Credo che questi cambiamenti regolamentari cambieranno un po' gli equilibri ma i più forti resteranno i soliti quattro. Le Ducati inizialmente potrebbero avere un vantaggio, mentre Suzuki pare cresciuta come velocità massima, ma quello che livellerà le prestazioni sarà il software". Dopo il finale "movimentato" dello scorso anno, tra Valentino Rossi e Marquez la situazione è ancora tesa: “I tifosi di Valentino continueranno a pensare che aveva ragione lui e così faranno quelli di Marc. Cosa è successo in realtà lo sanno solo loro: spero si possa voltare pagina, nel nostro sport si rischia la vita e c'è sempre stato molto rispetto fra i piloti. Entrambi hanno già dimostrato di essere competitivi: saranno ancora lì a lottare come hanno sempre fatto in maniera sportiva. Speriamo che i tifosi capiscano che bisogna smettere di pensare a cosa è accaduto e guardare avanti. Una stretta di mano fra loro? Sarebbe positivo e auspicabile. Marquez ha sempre detto di avere la coscienza a posto e di essere disponibile a stringere la mano, ma non dipende solo da lui. Valentino sembra invece ancora sulle sue: perdere un mondiale dopo che sei stato in testa per sedici gare su diciotto capisco che possa dare fastidio. Noi possiamo solo dare a Marquez una moto vincente: l'unica cosa che lui vuole è vincere le gare. Nient'altro”. Da quest'anno Honda ha perso Casey Stoner come collaudatore, che è passato a Ducati e forse correrà anche qualche Gran Premio, ma Suppo ha spiegato: “È sempre difficile capirne bene le intenzioni: io dubito voglia fare un mondiale intero. Non gli piaceva l'ambiente, ma ama guidare una moto al punto da non riuscire a starne lontano. Ha un talento incredibile, nei test è stato velocissimo, ma non so se farà delle gare". Questa stagione è molto imprtante anche per il mercato e Suppo ha fatto il quadro della situazione: "È una stagione importante anche per il mercato: se Ducati e Suzuki dovessero andare molto bene, qualche top rider potrebbe anche cambiare, ma se Honda e Yamaha confermeranno, come pare, il loro livello, potrebbe accadere che alla fine ci siano solo tante parole per nulla. Noi siamo felici della nostra squadra, Valentino ha già dato dei segnali forti che vorrebbe continuare altri 2 anni e Lorenzo vorrebbe firmare ancora prima del Qatar...”
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