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MotoGP 2016, Pol Espargaro: “Rossi e Lorenzo hanno mancato di rispetto”

MotoGP news – A seguito delle dichiarazioni di ieri di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, che non sono andati in Safety Commission per poi criticarne l'operato, Pol Espararo si è scagliato contro i due piloti Yamaha e ha sottolineato: “Noi piloti della top class abbiamo la responsabilità di proteggere i piloti delle classi minori”
Botta e risposta
Dopo la tragica scomparsa di Luis Salom la Safety Commission ha deciso di modificare il tracciato, utilizzando le chicane della Formula 1 e dopo le qualifiche del sabato sono nate subito le polemiche. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo pur non essendo presenti alla Safety Commission, che si tiene ogni venerdì alle 17:30, criticato la decisione presa perché, secondo loro, va a penalizzare le Yamaha. Questo ha fatto discutere molto e tra i piloti che hanno detto la loro c'è Pol Espargaro che, intervistato da Sky Sport non ha nascosto il suo nervoso. Come ha riportato ilgiornale.it lo spagnolo ha dichiarato: “Sono molto arrabbiato perché stavo guardando dall’hospitality la conferenza stampa e quello che diceva Lorenzo mi ha fatto diventare nero. Stiamo parlando di una questione di sicurezza e che lui non c’era. Se avesse saputo che cambiava il circuito, sarebbe andato alla riunione? Ma c****, si deve andare sempre alla Safety Commission, i piloti della Moto3 e della Moto2 non hanno l’opportunità di andarci. Noi piloti della MotoGP abbiamo la responsabilità di proteggere i piloti delle classi minori. Rossi non può uscirsene dicendo che alle Honda va meglio. È vero, vanno meglio, ma è una questione di sicurezza. Ieri è morto un ragazzo, dobbiamo pensarci tutti e andare tutti in Safety Commission e parlare tutti di queste cose. C**** è morto un pilota e tu non vai alla Safety Commission pensando al fatto che hanno modificato la curva 9 per favorire qualcuno? Non può essere che Valentino dica che ci sono tanti circuiti che hanno curve pericolose ma non si cambiano. C****, devi andare in Safety Commission per dirlo, siamo lì per dirlo, perché non lo fai solo per te, lo fai per i piloti della Moto2 e della Moto3. Questo non si può dire dopo quello che è successo ieri. Sono molto inc***to soprattutto per il mancato rispetto”. 
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