MotoGP 2016 - Orari TV Barcellona , Valentino Rossi: “È difficile risalire in moto, ma non correre non è la risposta giusta”
Orari MotoGP, diretta TV – Nelle qualifiche disputate sul circuito del Montmelò Valentino Rossi ha ottenuto il quinto miglior tempo e ha diversi problemi da risolvere con l'anteriore. Il Dottore ha inoltre parlato della decisione di cambiare il tracciato e su Salom ha detto: “Spesso ci dimentichiamo quali sono i rischi, ed è normale che sia così”
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Valentino Rossi domani scatterà dalla quinta casella per disputare il Gran Premio di Catalunya, ma il Dottore è un po' preoccupato per la gara e ha spiegato: “Questa è una pista dove la nostra moto è sempre andata bene, ci aspettavamo quindi di andare bene, però per le modifiche che ci sono state, abbiamo sofferto molto. Abbiamo problemi soprattutto con l'anteriore: la gomma media, che ci permette di avere un passo come gli altri, purtroppo dura sette o otto giri. La gomma dura invece non riusciamo ad usarla, siamo lenti quasi due secondi a giro. La qualifica è andata bene perché sono quinto e stare nella top five è positivo, ma d'altra parte siamo preoccupati per la gara perché abbiamo poco tempo per risolvere questa problematica. Domani mattina proveremo altre cose e bisognerà vedere la temperatura del pomeriggio. Spero di riuscire a migliorare domani”. Il Dottore non è stato alla Safety Commition, in cui è stato deciso di cambiare il tracciato a seguito di quanto successo a Luisa Salom, e ha ammesso: “Forse è stato un errore. Purtroppo ero impegnato. Alla fine prendo quello che hanno deciso. A dire la verità non pensavo che ci fosse l'intenzione di cambiare la pista”. L'incidente che ieri ha costato la vita a Salom è successa alla curva 12, che non è usata sul circuito della Formula 1, e alla domanda se fosse stato sensato mettere la ghiaia già dagli anni scorsi, il Dottore ha detto: “Sono d'accordo con te. Quando si parla di queste cose ci sono un sacco di dinamiche che non si possono dimenticare, dove noi corriamo nelle stesse piste della Formula 1, la Federazione di Motociclismo dev'essere d'accordo con quella d'autobilismo. C'è quindi una lotta tra le due e c'è una questione di compromesso. Se ci fosse stata la ghiaia probabilmente la dinamica dell'incidente sarebbe stata diversa”. Infine il nove volte campione del mondo ha parlato della tragedia di ieri: “Non conoscevo bene Salom, lo vedevo nel paddock e non importa dire che era un ragazzo simpaticissimo, forte, un ragazzo come tutti gli altri e molto giovane. Lavorava con noi con la VR46 per il suo merchandising, però lo vedevo poco. Quando succedono queste cose il primo pensiero è quello che sarebbe meglio andare a casa tutti. Noi facciamo questo sport perché ci piace guidare la moto, ma spesso ci dimentichiamo quali sono i rischi, ed è normale che sia così. Mi spiace tanto. È molto difficile risalire in moto, ma allo stesso tempo non correre non penso che sia la risposta giusta. Dovresti comunque rifarlo tra due settimane. Quando succedono queste cose tutto diventa abbastanza relativo, è anche difficile mantenere la concentrazione”. Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
Valentino Rossi domani scatterà dalla quinta casella per disputare il Gran Premio di Catalunya, ma il Dottore è un po' preoccupato per la gara e ha spiegato: “Questa è una pista dove la nostra moto è sempre andata bene, ci aspettavamo quindi di andare bene, però per le modifiche che ci sono state, abbiamo sofferto molto. Abbiamo problemi soprattutto con l'anteriore: la gomma media, che ci permette di avere un passo come gli altri, purtroppo dura sette o otto giri. La gomma dura invece non riusciamo ad usarla, siamo lenti quasi due secondi a giro. La qualifica è andata bene perché sono quinto e stare nella top five è positivo, ma d'altra parte siamo preoccupati per la gara perché abbiamo poco tempo per risolvere questa problematica. Domani mattina proveremo altre cose e bisognerà vedere la temperatura del pomeriggio. Spero di riuscire a migliorare domani”. Il Dottore non è stato alla Safety Commition, in cui è stato deciso di cambiare il tracciato a seguito di quanto successo a Luisa Salom, e ha ammesso: “Forse è stato un errore. Purtroppo ero impegnato. Alla fine prendo quello che hanno deciso. A dire la verità non pensavo che ci fosse l'intenzione di cambiare la pista”. L'incidente che ieri ha costato la vita a Salom è successa alla curva 12, che non è usata sul circuito della Formula 1, e alla domanda se fosse stato sensato mettere la ghiaia già dagli anni scorsi, il Dottore ha detto: “Sono d'accordo con te. Quando si parla di queste cose ci sono un sacco di dinamiche che non si possono dimenticare, dove noi corriamo nelle stesse piste della Formula 1, la Federazione di Motociclismo dev'essere d'accordo con quella d'autobilismo. C'è quindi una lotta tra le due e c'è una questione di compromesso. Se ci fosse stata la ghiaia probabilmente la dinamica dell'incidente sarebbe stata diversa”. Infine il nove volte campione del mondo ha parlato della tragedia di ieri: “Non conoscevo bene Salom, lo vedevo nel paddock e non importa dire che era un ragazzo simpaticissimo, forte, un ragazzo come tutti gli altri e molto giovane. Lavorava con noi con la VR46 per il suo merchandising, però lo vedevo poco. Quando succedono queste cose il primo pensiero è quello che sarebbe meglio andare a casa tutti. Noi facciamo questo sport perché ci piace guidare la moto, ma spesso ci dimentichiamo quali sono i rischi, ed è normale che sia così. Mi spiace tanto. È molto difficile risalire in moto, ma allo stesso tempo non correre non penso che sia la risposta giusta. Dovresti comunque rifarlo tra due settimane. Quando succedono queste cose tutto diventa abbastanza relativo, è anche difficile mantenere la concentrazione”. Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
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