MotoGP 2016, Lorenzo: gomma morbida e "bocca cucita" ecco come ha battuto Valentino Rossi
La vittoria di Lorenzo a Losail è nata nel warm up, quando ha capito che la gomma giusta era la morbida. Non è stato comunque facile tenere dietro Dovizioso che gli è stato col fiato sul collo per molti giri mentre Rossi, con la gomma dura, non l'ha impensierito e ha anche dovuto incassare il gesto della "bocca cucita" che Lorenzo ha mimato sul podio
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"La gomma morbida mi ha permesso di vincere"
Fondamentale per la gara del Qatar si è rivelata la scelta della gomma posteriore: Jorge Lorenzo ha optato per la Michelin più morbida, che l'ha portato alla vittoria. Il maiorchino è riuscito a tenere a bada Andrea Dovizioso mentre Valentino Rossi, che ha scelto una posteriore più dura, non è mai stato nelle prime tre posizioni. Lorenzo, nel dopogara, ha spiegato come è arrivato a fare la scelta giusta: “Nel warm up non ero molto veloce e facevo fatica a tenere un buon passo. Poi guardando Maverick (Vinales ndr) ho notato che stava girando con la gomma più morbida ed era sempre più veloce. Questo mi ha fatto mettere in discussione tutto e anche quale gomma avrei potuto scegliere”. La gara è stata piuttosto dura, Lorenzo non è riuscito subito a fuggire e la gomma morbida è probabilmente stato il suo asso nella manica: “Alla fine ho deciso di montare quella morbida. Teoricamente una gomma morbida, alla fine della gara, dovrebbe essere in una condizione peggiore, ma questa volta è stato il contrario, era migliore, anche se “scivolava” un po'. Ogni volta frenavo sempre più tardi e davo gas prima, in questo modo è stata impressionante la velocità che ho potuto ottenere negli ultimi giri. Quando Marc ha superato Dovizioso negli ultimi giri, il distacco è aumento un po' e poi ancora di più, e a quel punto ho potuto respirare”. Lorenzo sperava di poter scappare subito, una volta presa la testa della corsa, ma non è stato così e Dovizioso e Marquez gli hanno reso la vita più difficile: “Quando Iannone e Dovizioso erano davanti, il ritmo non era così alto. Per effettuare il sorpasso su Dovizioso ho recuperato alcuni metri in alcune curve e ho deciso di passarlo a metà giro per poi staccarlo nell'ultimo settore ed evitare il suo attacco in rettilineo. Questa è stata la chiave del successo. In ogni caso, quando ero in testa e tenevo il ritmo alto, Dovizioso era sempre lì dietro a me, non riuscivo a seminarlo. Ho tenuto duro e ho creduto di poter essere ancora più veloce e la fiducia e l'averci creduto mi ha permesso di vincere questa gara. È stata una delle gare più difficili della mia carriera”. Iniziare la stagione così è il modo migliore: “È perfetto iniziare così, si ha qualche punto di vantaggio rispetto agli altri piloti”. Sul podio e appena arrivato nel parco chiuso, Jorge Lorenzo ha mimato una “bocca cucita”, un messaggio per il compagno di squadra Valentino Rossi? Lorenzo ha detto che chi doveva capire ha capito, mentre il Dottore ha ribattuto: “Non credo di essere stato io il destinatario di quel gesto”. Alla prossima puntata...
Fondamentale per la gara del Qatar si è rivelata la scelta della gomma posteriore: Jorge Lorenzo ha optato per la Michelin più morbida, che l'ha portato alla vittoria. Il maiorchino è riuscito a tenere a bada Andrea Dovizioso mentre Valentino Rossi, che ha scelto una posteriore più dura, non è mai stato nelle prime tre posizioni. Lorenzo, nel dopogara, ha spiegato come è arrivato a fare la scelta giusta: “Nel warm up non ero molto veloce e facevo fatica a tenere un buon passo. Poi guardando Maverick (Vinales ndr) ho notato che stava girando con la gomma più morbida ed era sempre più veloce. Questo mi ha fatto mettere in discussione tutto e anche quale gomma avrei potuto scegliere”. La gara è stata piuttosto dura, Lorenzo non è riuscito subito a fuggire e la gomma morbida è probabilmente stato il suo asso nella manica: “Alla fine ho deciso di montare quella morbida. Teoricamente una gomma morbida, alla fine della gara, dovrebbe essere in una condizione peggiore, ma questa volta è stato il contrario, era migliore, anche se “scivolava” un po'. Ogni volta frenavo sempre più tardi e davo gas prima, in questo modo è stata impressionante la velocità che ho potuto ottenere negli ultimi giri. Quando Marc ha superato Dovizioso negli ultimi giri, il distacco è aumento un po' e poi ancora di più, e a quel punto ho potuto respirare”. Lorenzo sperava di poter scappare subito, una volta presa la testa della corsa, ma non è stato così e Dovizioso e Marquez gli hanno reso la vita più difficile: “Quando Iannone e Dovizioso erano davanti, il ritmo non era così alto. Per effettuare il sorpasso su Dovizioso ho recuperato alcuni metri in alcune curve e ho deciso di passarlo a metà giro per poi staccarlo nell'ultimo settore ed evitare il suo attacco in rettilineo. Questa è stata la chiave del successo. In ogni caso, quando ero in testa e tenevo il ritmo alto, Dovizioso era sempre lì dietro a me, non riuscivo a seminarlo. Ho tenuto duro e ho creduto di poter essere ancora più veloce e la fiducia e l'averci creduto mi ha permesso di vincere questa gara. È stata una delle gare più difficili della mia carriera”. Iniziare la stagione così è il modo migliore: “È perfetto iniziare così, si ha qualche punto di vantaggio rispetto agli altri piloti”. Sul podio e appena arrivato nel parco chiuso, Jorge Lorenzo ha mimato una “bocca cucita”, un messaggio per il compagno di squadra Valentino Rossi? Lorenzo ha detto che chi doveva capire ha capito, mentre il Dottore ha ribattuto: “Non credo di essere stato io il destinatario di quel gesto”. Alla prossima puntata...
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