MotoGP 2016, Brivio: “Orgogliosi di aver reso difficile la decisione a Vinales”
MotoGP news – Dal prossimo anno i piloti Suzuki saranno Andrea Iannone e Alex Rins. Il team manager della casa di Hamamatsu ha spiegato perché si è deciso di puntare su di loro e ha parlato dell'idea di avere un team satellite
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Nuovi piloti per Suzuki
Dalla prossima stagione Suzuki avrà una nuova coppia di piloti: i due spagnoli Maverick Vinales e Aleix Espargaro lasceranno posto ad Andrea Iannone, con il ruolo di prima guida, e Alex Rins, proveniente dalla Moto2. Arrivare a questa decisione non è stato facile, come ha spiegato il team manager Davide Brivio: “Abbiamo cominciato questo progetto con Maverick e Aleix e puntavamo a tenere Maverick. Quando ha deciso di lasciarci (per andare in Yamaha ndr), abbiamo capito che era giunto il momento di pensare al futuro e organizzarci nuovamente. È stata una decisione difficile per noi, sono anche andato in Giappone per parlarne. Iannone era indeciso se rimanere o meno in Ducati, ma sapevamo che era interessato al nostro progetto. Abbiamo pensato che fosse un bene lavorare con lui. Chiaramente ora ha una moto diversa, ma è un pilota capace di andare a podio e lottare con i migliori. Ci piace il suo spirito. Per quanto riguarda Rins, abbiamo visto che ha il potenziale per essere un pilota molto buono, così abbiamo deciso di puntare su di lui e aiutarlo a crescere. Penso che possa stare nelle prime posizioni in uno o due anni”. Vinales ha deciso di firmare con Yamaha un biennale e sul giovane spagnolo Brivio ha dichiarato: “Senza dubbio Maverick ha un grande talento ed è sempre stato molto veloce. Inoltre la nostra moto non è poi così male e gli permette di fare bene. Tutti insieme abbiamo fatto un gran passo in avanti l'anno scorso e ormai regolarmente siamo sempre più vicini alla parte alta della classifica. Siamo orgogliosi che sia stata una decisione difficile per Maverick, questo vuol dire che stiamo lavorando bene. Avevamo un'opzione per tenerlo, ma quando ci ha detto che era arrivato il momento di cambiare, non abbiamo voluto obbligarlo a restare”. Infine Brivio ha parlato della possibilità di avere un team privato a partire dal 2018: “Stiamo studiando la situazione, perché non abbiamo alcuna esperienza al riguardo. Stiamo verificando bene tutto, vorremmo farlo, ma bisogna vedere se abbiamo i requisiti sufficienti. Da quando siamo tornati, in MotoGP, nel 2015, alcuni team sono venuti a chiedere informazioni, credo sia piuttosto normale, ma non c'è stata ancora nessuna vera negoziazione”.
Dalla prossima stagione Suzuki avrà una nuova coppia di piloti: i due spagnoli Maverick Vinales e Aleix Espargaro lasceranno posto ad Andrea Iannone, con il ruolo di prima guida, e Alex Rins, proveniente dalla Moto2. Arrivare a questa decisione non è stato facile, come ha spiegato il team manager Davide Brivio: “Abbiamo cominciato questo progetto con Maverick e Aleix e puntavamo a tenere Maverick. Quando ha deciso di lasciarci (per andare in Yamaha ndr), abbiamo capito che era giunto il momento di pensare al futuro e organizzarci nuovamente. È stata una decisione difficile per noi, sono anche andato in Giappone per parlarne. Iannone era indeciso se rimanere o meno in Ducati, ma sapevamo che era interessato al nostro progetto. Abbiamo pensato che fosse un bene lavorare con lui. Chiaramente ora ha una moto diversa, ma è un pilota capace di andare a podio e lottare con i migliori. Ci piace il suo spirito. Per quanto riguarda Rins, abbiamo visto che ha il potenziale per essere un pilota molto buono, così abbiamo deciso di puntare su di lui e aiutarlo a crescere. Penso che possa stare nelle prime posizioni in uno o due anni”. Vinales ha deciso di firmare con Yamaha un biennale e sul giovane spagnolo Brivio ha dichiarato: “Senza dubbio Maverick ha un grande talento ed è sempre stato molto veloce. Inoltre la nostra moto non è poi così male e gli permette di fare bene. Tutti insieme abbiamo fatto un gran passo in avanti l'anno scorso e ormai regolarmente siamo sempre più vicini alla parte alta della classifica. Siamo orgogliosi che sia stata una decisione difficile per Maverick, questo vuol dire che stiamo lavorando bene. Avevamo un'opzione per tenerlo, ma quando ci ha detto che era arrivato il momento di cambiare, non abbiamo voluto obbligarlo a restare”. Infine Brivio ha parlato della possibilità di avere un team privato a partire dal 2018: “Stiamo studiando la situazione, perché non abbiamo alcuna esperienza al riguardo. Stiamo verificando bene tutto, vorremmo farlo, ma bisogna vedere se abbiamo i requisiti sufficienti. Da quando siamo tornati, in MotoGP, nel 2015, alcuni team sono venuti a chiedere informazioni, credo sia piuttosto normale, ma non c'è stata ancora nessuna vera negoziazione”.
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