Moto2 2019, Baldassarri leader tra alti e bassi
Moto2 news – Nelle cinque gare finora disputate Lorenzo Baldassarri è stato sempre tra i protagonista nel bene e nel male: ne ha vinte tre, ma nelle altre ha collezionato due ritiri. L’italiano mantiene comunque la leadership in classifica con sette punti di vantaggio su Luthi e undici su Navarro
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Pista
Tre vittorie
Nella classe di mezzo del Motomondiale il titolo anche quest’anno sarà combattuto: diversi i piloti in lizza, tra questi il “nostro” Lorenzo Baldassarri, pilota del team Pons, il “Balda” ha vinto la gara d’apertura in Qatar, dopo un duello all’ultimo millesimo con Thomas Luthi, si è riconfermato davanti nel secondo GP in campionato, in Argentina, ed è invece caduto in Texas. Questa arrabbiatura si è trasformata in rivincita sul circuito di Jerez, in Spagna, dove si è imposto sugli avversari, con talento e determinazione, firmando il terzo successo stagionale in quattro gare. Il pilota della VR46 Riders Academy ha poi raggiunto Le Mans, con l’obiettivo di aumentare ancora il distacco in classifica, ma ecco che anche qui c’è stata una battuta d’arresto. La sua gara si è conclusa anzitempo ed è tornato a casa con zero punti e una grande delusione. La sua stagione finora parla chiaro: o bianco o nero, o tutto o niente, un’alternanza di risultati questa che allontana gli avversari e li avvicina. Ora Thomas Luthi paga sette lunghezze di ritardo, Jorge Navarro (terzo), undici e Alex Marquez (quarto) quattordici. Distacchi che Baldassarri deve tenere in considerazione, perché tutto può cambiare rapidamente e il campionato è ancora lungo.
Il prossimo appuntamento è tra i più speciali, sul circuito del Mugello, dove Baldassarri arriverà con l’obiettivo di vincere davanti al “suo” pubblico, alla ricerca di quella costanza necessaria per puntare al titolo iridato.
Nella classe di mezzo del Motomondiale il titolo anche quest’anno sarà combattuto: diversi i piloti in lizza, tra questi il “nostro” Lorenzo Baldassarri, pilota del team Pons, il “Balda” ha vinto la gara d’apertura in Qatar, dopo un duello all’ultimo millesimo con Thomas Luthi, si è riconfermato davanti nel secondo GP in campionato, in Argentina, ed è invece caduto in Texas. Questa arrabbiatura si è trasformata in rivincita sul circuito di Jerez, in Spagna, dove si è imposto sugli avversari, con talento e determinazione, firmando il terzo successo stagionale in quattro gare. Il pilota della VR46 Riders Academy ha poi raggiunto Le Mans, con l’obiettivo di aumentare ancora il distacco in classifica, ma ecco che anche qui c’è stata una battuta d’arresto. La sua gara si è conclusa anzitempo ed è tornato a casa con zero punti e una grande delusione. La sua stagione finora parla chiaro: o bianco o nero, o tutto o niente, un’alternanza di risultati questa che allontana gli avversari e li avvicina. Ora Thomas Luthi paga sette lunghezze di ritardo, Jorge Navarro (terzo), undici e Alex Marquez (quarto) quattordici. Distacchi che Baldassarri deve tenere in considerazione, perché tutto può cambiare rapidamente e il campionato è ancora lungo.
Il prossimo appuntamento è tra i più speciali, sul circuito del Mugello, dove Baldassarri arriverà con l’obiettivo di vincere davanti al “suo” pubblico, alla ricerca di quella costanza necessaria per puntare al titolo iridato.
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