SBK 2022 - Mistero Toprak: "MotoGP sì o MotoGP no?"
Il campione del mondo ha pubblicato un post nel quale ha affermato di sognare la classe regina, ma poi ha raffreddato gli animi. Il suo destino sembra legato alle mosse che farà Fabio Quartararo, in stand-by nella sua trattativa con Yamaha
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Toprak Razgatlioglu tra pochi giorni scenderà in pista per i test di Portimao, i primi con Yamaha da campione del mondo e nel nuovo anno. Il turco però, che fino a oggi si era sempre dichiarato pienamente concentrato sulle derivate di serie (anche tramite il manager Kenan Sofuoglu), qualche giorno fa ha dato una chiara indicazione sul suo futuro tramite il proprio profilo social.
I sogni si avverano?
Il 22 gennaio, il campione in carica ha scritto un post che suona inequivocabile “Ho sempre sognato la MotoGP. 2023 perché no?”. Di fronte a queste parole è difficile pensare qualcosa di diverso rispetto alla volontà di correre nel campionato più importante al mondo, eppure le cose non sono così chiare. Il giorno dopo la pubblicazione del post, diversi quotidiani riportano la dichiarazione rilasciata a Worldracing World: “Ho 25 anni. Mi sento vecchio per la MotoGP. Tutti ci arrivano a 19, 20, 21 anni adesso. Non sono vecchio in assoluto, lo so. Però, dopo essere stato campione del mondo di Superbike, perché no? Il mio sogno era di essere un campione di Superbike, non ho mai sognato la MotoGP. È come una galassia diversa. Ora, sì, ho aperto la porta alla MotoGP, ma non ho mai sognato la categoria prima. Mi concentro sulla Superbike”.
La traduzione
Le due dichiarazioni suonano quanto meno contrastanti e per capirci qualcosa, più che sulle parole, bisogna basarsi su quanto è dato sapere dei movimenti intorno al turco. Yamaha considera Toprak un talento enorme, giustamente da tutelare, ma allo stesso tempo non è facile trovargli una collocazione. Le M1 disponibili in prospettiva non mancano, ma il manager del 25enne ha già comunicato che team satellite non saranno presi in considerazione. Per quanto riguarda però il team factory, Franco Morbidelli ha già un accordo fino al termine del 2023 e Fabio Quartararo è in fase di stallo nella trattativa per il rinnovo. Il francese ha detto che prima di esprimersi sul futuro vuole vedere la nuova M1 in azione e quindi nessuno sviluppo è atteso prima della primavera. A meno che Iwata non sforni una bomba a Sepang, ma in quel caso per Razgatlioglu le speranze andrebbero a sfumare...
I sogni si avverano?
Il 22 gennaio, il campione in carica ha scritto un post che suona inequivocabile “Ho sempre sognato la MotoGP. 2023 perché no?”. Di fronte a queste parole è difficile pensare qualcosa di diverso rispetto alla volontà di correre nel campionato più importante al mondo, eppure le cose non sono così chiare. Il giorno dopo la pubblicazione del post, diversi quotidiani riportano la dichiarazione rilasciata a Worldracing World: “Ho 25 anni. Mi sento vecchio per la MotoGP. Tutti ci arrivano a 19, 20, 21 anni adesso. Non sono vecchio in assoluto, lo so. Però, dopo essere stato campione del mondo di Superbike, perché no? Il mio sogno era di essere un campione di Superbike, non ho mai sognato la MotoGP. È come una galassia diversa. Ora, sì, ho aperto la porta alla MotoGP, ma non ho mai sognato la categoria prima. Mi concentro sulla Superbike”.
La traduzione
Le due dichiarazioni suonano quanto meno contrastanti e per capirci qualcosa, più che sulle parole, bisogna basarsi su quanto è dato sapere dei movimenti intorno al turco. Yamaha considera Toprak un talento enorme, giustamente da tutelare, ma allo stesso tempo non è facile trovargli una collocazione. Le M1 disponibili in prospettiva non mancano, ma il manager del 25enne ha già comunicato che team satellite non saranno presi in considerazione. Per quanto riguarda però il team factory, Franco Morbidelli ha già un accordo fino al termine del 2023 e Fabio Quartararo è in fase di stallo nella trattativa per il rinnovo. Il francese ha detto che prima di esprimersi sul futuro vuole vedere la nuova M1 in azione e quindi nessuno sviluppo è atteso prima della primavera. A meno che Iwata non sforni una bomba a Sepang, ma in quel caso per Razgatlioglu le speranze andrebbero a sfumare...
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