Salta al contenuto principale

Marquez vestirà rosso o rimarrà in Gresini

L'otto volte campione del mondo chiude al team Prima Pramac, ma potrebbe anche rimanere dov'è. La moto ufficiale è un must, ma non è detto che arrivi

Dove c'è Marc Marquez non ci si annoia mai, tanto in pista quanto fuori dai cordoli. Prendiamo il mercato, per esempio: fino a giovedì scorso tutti i media - noi compresi- erano concordi nel vedere lo spagnolo a metà tra squadra factory e team Prima Pramac, salvo che è stato lo stesso otto volte campione del mondo a rimettere tutti in riga, sottolineando che il team di Campinoti non è un'opzione sul tavolo.


Fuori dagli schemi

Il copione sembrava già scritto: Martin nel team ufficiale - un premio al valore per quanto sta facendo- e un passo in avanti anche per Marc, con la Desmosedici factory allestita per la squadra toscana. Sullo sfondo rimarrebbero le sirene di KTM, ma per farla semplice: perché cambiare rispetto alla miglior moto del lotto? Eppure giovedì Marquez ha rimesso la palla al centro, perché ha dichiarato che il team Prima Pramac "non è un'opzione". A quel punto tutti hanno pensato che la squadra ufficiale fosse la naturale destinazione del pilota spagnolo, eppure le cose sono più complicate.


A metà strada

Marquez ha ribadito ancora domenica sera che per lui "è tutto chiaro". In buona sostanza, se la scelta non è stata presa da Ducati, per lo spagnolo la situazione è diversa, nel senso che Marc ha già deciso. E a questo punto le strade possibili sembrano essere tre.
La prima vede Marquez in rosso: con buona pace di Martin, che ha vinto 2 gare lunghe e 3 Sprint, e che comanda il mondiale. Ma l'interesse che muove Marquez è grande, anche in termini mediatici, e un margine di crescita per il fenomeno di Cervera sembra esserci.
La seconda opzione è rimanere nella Gresini Racing, ma con una moto ufficiale. Marquez non vuole tradire la fiducia che Nadia Padovani e i suoi ragazzi gli hanno conferito, tanto più che anche suo fratello corre nella stessa squadra. E probabilmente ci sarà qualche sponsor che ha pensato di portare il proprio marchio sulla carena delle Desmosedici romagnole. Non essendo Gresini una struttura grande come il team factory, il rapporto costi- benefici potrebbe essere davvero interessante. Marc però vuole la moto ufficiale, che è destinata a Pramac. Missione impossibile? Non proprio, perché se Campinoti dovesse migrare verso Yamaha, una GP25 salterebbe fuori. Bisogna vedere se è il team toscano che vuole andare verso Iwata, o se semplicemente Pramac non vuole perdere un pilota da titolo come Martin e anche la moto migliore in un colpo solo. Marc d'altronde già l'anno scorso era stato vicino a firmare per Campinoti, salvo poi vedere il suo posto occupato da Morbidelli. Che gli sia rimasto il dente avvelenato?
L'ultima possibilità vede Marquez andare verso KTM, ma pare difficile che lo spagnolo voglia di nuovo imparare una moto diversa, soprattutto ora che si può rendere conto di quanto bene vada la Desmosedici e di quanto sia bello essere tornato a lottare per la vittoria. Vittoria che però non è ancora arrivata, e quindi a maggior ragione non è il momento di andarsene...

Leggi altro su:
Aggiungi un commento