Marquez saluta i suoi meccanici: "Sarete sempre la mia squadra del cuore"
L'otto volte campione del mondo non porterà il suo team in Gresini, dove troverà una Desmosedici vecchia di un anno. Ma i tecnici saranno già abituati a lavorare sulla Ducati e la GP23 sarà una moto al massimo del proprio sviluppo
Marc Marquez lascia la Honda per la Gresini Racing, una moto ufficiale per la Ducati più privata di tutte. Molti lo hanno definito un salto nel buio, anche se in realtà lo spagnolo ha potuto conoscere la realtà del team di Nadia Padovani già quest'anno, attraverso le parole e le sensazioni di suo fratello Alex. Il distacco da HRC comunque non sarà semplice, e lo testimonia un nuovo post pubblicato da Marc, che pubblica una sua foto quasi in lacrime, accompagnata da parole al miele per la sua ex squadra.
Il team di Marc
Il messaggio recita testualmente: “Non so da dove iniziare, non so se faccio bene o male, non so cosa accadrà in futuro, non so se tutto questo andrà bene, ma so tutto quello che abbiamo conquistato insieme. È stata la decisione più difficile della mia vita, guidata dalla testa e dal coraggio, ma non dal cuore. Voi sarete sempre la mia squadra del cuore, quelli di sempre, quelli che mi hanno supportato, quelli che mi supporteranno. Però una cosa mi è chiara, voglio tornare a essere il miglior pilota del mondo e per questo devo godermi soprattutto la moto. Ho usato la teoria dell’alpinista del libro che mi avete dato. Se posso scalare l’Everest in tre giorni, perché scalarlo in cinque? Logicamente è molto più rischioso farlo in tre giorni, ti esponi molto di più e potresti non riuscirci, però se non ci provo non lo saprò mai. Mi hai sempre detto di seguire il mio istinto, perché in quanto a carattere e ad attributi non ti batte nessuno. E io ho seguito questo suggerimento. Alla fine è giusto che sia il cuore a parlare, come sai bene la nostra relazione è molto speciale, per questo spero che le nostre strade tornino a incrociarsi. Godiamoci queste sei feste che ci restano quest’anno”.
La squadra tecnica
Al di là della metafora alpinistica – in realtà più velocemente si compie una scalata, minore è l'esposizione al pericolo- il messaggio di Marc per un membro del suo team (Santi Hernandez?) poi reso pubblico certifica il fatto che Marquez non potrà portare con sé il suo team, i meccanici che hanno sempre lavorato al suo fianco. Non è un particolare da poco, anche se un pilota del suo talento non avrà difficoltà ad adattarsi. Anzi, lavorare con chi conosce già la Desmosedici sarà probabilmente un vantaggio, una scorciatoia che gli permetterà di prendere confidenza prima e meglio con la GP23. Il processo di apprendimento dovrebbe risultare rapido, anche perché correre con la moto dell'anno precedente non è proprio uno svantaggio: Enea Bastianini ha vinto 4 gare con la “vecchia” Desmosedici, Marco Bezzecchi 3 e la stagione non è ancora finita.