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KTM non smette di provare: Pedrosa e Kallio in pista a Jerez, il 2021 è già iniziato

Il super collaudatore di Mattighofen continua a svluppare la RC16 che quest'anno ha vinto 3 gare, sfiorando il secondo posto tra i costruttori. Binder e Oliveira sono le punte di diamante di un sistema incentrato sulla crescita dei giovani del vivaio. L'anno prossimo anche GasGas porterà due moto sulla griglia della Moto3, così come sta facendo Max Biaggi con Husqvarna
La stagione di MotoGP si è conclusa sostanzialmente per tutti, ma gli stakanovisti di KTM non hanno ancora rimesso definitivamente le moto nel box prima della pausa invernale. Oggi Daniel Pedrosa e Mika Kallio sono scesi infatti in pista a Jerez de la Frontera per lavorare sulla RC16 in vista del prossimo campionato. A gennaio le prove sono bandite, a febbraio non si andrà a Sepang – coronavirus permettendo- prima del 14 del mese. Quest'anno inoltre non sono stati organizzati i test post season collettivi, che sarebbero stati inutili e antieconomici vista la stagione corsa. Tutti – tranne Aprilia- hanno così concluso il proprio 2020 a Portimao. La factory racing di Mattighofen però non si ferma e continua a sperimentare nuove soluzioni in questa annata magica per i colori arancio.

Un 2020 al top
L'ultimo campionato del mondo corso è stato il quarto per la casa austriaca, che si è classificata al quarto posto tra i costruttori a soli 4 punti dal secondo posto. KTM ha però soprattutto conquistato la prima vittoria in MotoGP, a cui ne sono seguite altre due, più tre pole position. I successi sono arrivati con Brad Binder e Miguel Oliveira, Pol Espargaro ha conquistato il quinto posto nella generale grazie a cinque podi.
Lo spagnolo è stato costante, ma gli è mancato l'acuto; i giovani talenti cresciuti nelle tre classi all'interno della struttura austriaca sono invece andati oltre le aspettative. Binder e Oliveira fanno 50 anni in due, hanno vinto 30 gare in carriera e il cento per cento dei rispettivi successi è griffato KTM, dalla Moto3 in poi (a onor di cronaca bisognerebbe aggiungere anche la Red Bull Rookies Cup).

L'anno che verrà
Nel 2021 Miguel e Brad saranno di nuovo compagni di squadra nel team ufficiale, dal momento che Espargaro migrerà in Honda, al fianco di Marquez. Danilo Petrucci prenderà il posto di Oliveira in Tech3, dove troverà il confermato Iker Lecuona. Proprio il team di Hervé Poncharal ha confermato il proprio impegno in MotoGP fino al 2026. Nonostante Red Bull si prepari a lasciare Tech3 per concentrare le proprie risorse sulla squadra principale, la partnership tra il manager francese e la squadra austriaca ha buone probabilità di reggere anche in futuro.

Le nuove leve
KTM non smette comunque di cercare, seguire e contrattualizzare giovani talenti: dopo avere perso Jorge Martin, migrato in Ducati, in Moto2 Mattighofen ha firmato Remy Gardner (figlio del grande Wayne) e promosso Raul Fernandez, salito dalla Moto3. Se nella classe di mezzo KTM ha un team ma non una propria moto, in Moto3 si presenta con ben tre marchi diversi: oltre al brand principale (piloti “ufficiali” Masia, Acosta, Oncu e Sasaki), il gra capo Pit Beirer ha confermato la presenza di Husqvarna e annunciato l'ingresso di GasGas. Le Husqvi saranno ancora affidate al team di Max Biaggi (con Romano Fenati e Alonso Lopez), le “rosse” invece andranno al team iberico Aspar (che schiererà il campioncino Izan Guevara, più Sergio Garcia).
Chiaramente l'operazione di Mattighofen è orientata al marketing, ma anche a occupare spazio sulla griglia e a rimpinguare la lista dei costruttori presenti nel mondiale dedicato (con relativi premi), che altrimenti vedrebbe in gara solo Honda e KTM.
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