Jorge Lorenzo: “Le vittorie di Dovizioso solo grazie alla strategia”
MotoGP news – Il fine settimana a Phillip Island è stato alquanto indigesto per Ducati: Dovizioso ha visto ridotte al lumicino le possibilità di conquistare il titolo e Lorenzo è finito nelle retrovie. Il maiorchino nel dopogara ha poi spiegato perché la moto non è ancora vincente
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MotoGP
Analisi del GP d'Australia
Delle cinque vittorie ottenute in questa stagione da Andrea Dovizioso, nessuna di queste è stata conquistata con un grande margine sugli avversari. Lo ha sottolineato il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo subito dopo il Gran Premio d’Australia, un fine settimana disastroso per la casa di Borgo Panigale. Su una pista che ha accentuato i punti deboli della Desmosedici GP, il miglior pilota della casa a tagliare il traguardo è stato Scott Redding, undicesimo con la moto del team Pramac, davanti a Dovizioso (tredicesimo), Lorenzo (quindicesimo) e Danilo Petrucci (ventesimo).
Il maiorchino ha spiegato: “La moto era impossibile da guidare. Siamo tornati al set up vecchio, ma non è servito a nulla. Sono rimasto con Dovi e Pedrosa per qualche giro, ma poi la prestazione della gomma è calata. Questo tracciato è stato complicato per Ducati e le prestazioni di Dovi e Petrucci lo dimostrano. Dovizioso ha vinto gare grazie a grandi strategie, ma non ha mai ottenuto un successo con 10 secondi di vantaggio. Abbiamo bisogno di migliorare molto per l'anno prossimo e fare una moto che sia più maneggevole. A Sepang le cose dovranno andare meglio, di solito è una pista amica per Ducati”.
Delle cinque vittorie ottenute in questa stagione da Andrea Dovizioso, nessuna di queste è stata conquistata con un grande margine sugli avversari. Lo ha sottolineato il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo subito dopo il Gran Premio d’Australia, un fine settimana disastroso per la casa di Borgo Panigale. Su una pista che ha accentuato i punti deboli della Desmosedici GP, il miglior pilota della casa a tagliare il traguardo è stato Scott Redding, undicesimo con la moto del team Pramac, davanti a Dovizioso (tredicesimo), Lorenzo (quindicesimo) e Danilo Petrucci (ventesimo).
Il maiorchino ha spiegato: “La moto era impossibile da guidare. Siamo tornati al set up vecchio, ma non è servito a nulla. Sono rimasto con Dovi e Pedrosa per qualche giro, ma poi la prestazione della gomma è calata. Questo tracciato è stato complicato per Ducati e le prestazioni di Dovi e Petrucci lo dimostrano. Dovizioso ha vinto gare grazie a grandi strategie, ma non ha mai ottenuto un successo con 10 secondi di vantaggio. Abbiamo bisogno di migliorare molto per l'anno prossimo e fare una moto che sia più maneggevole. A Sepang le cose dovranno andare meglio, di solito è una pista amica per Ducati”.
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