Jorge Lorenzo smentisce le accuse di frode fiscale
MotoGP news - Dopo che il giornale spagnolo "El Confidencial" ha pubblicato la notizia secondo cui Jorge Lorenzo sarebbe indagato per frode fiscale, il maiorchino ha risposto con un comunicato sui social e in cui ha chiarito di non avere niente a che fare con le notizie che sono state riportate
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Nessuna ombra
Jorge Lorenzo secondo il sito spagnolo “El Confidencial” sarebbe indagato per frode fiscale in quanto "vicino" a una società indagata per riciclaggio di denaro, ma il pilota spagnolo ha negato con fermezza queste ricostruzioni. Il maiorchino ha voluto chiarire come stanno le cose: “Alla luce delle informazioni pubblicate ieri da “El Confidencial” voglio chiarire:
Primo. Che né conosco né ho richiesto i servizi del Sig. Alejandro Pérez Calzada, il presunto responsabile del complotto di Charisma. Collegarmi ad una rete di riciclaggio di denaro e di evasione fiscale è una notizia lesiva e falsa. Sebbene "El Confidencial" abbia già provveduto a rettificare la notizia, vorrei avvertire che il mio avvocato farà causa a qualsiasi media che ribadisca un tale legame con detto complotto fraudolento.
Secondo. Vivo e pago le tasse in Svizzera dal 2013. Le autorità di questo paese difendono il mio status di contribuente e sono consapevoli della composizione e dell'ubicazione dei miei beni. Non c'è niente di opaco.
Terzo. Per quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate spagnola, voglio chiarire che ho pagato tutte le tasse che sono state richieste. Tuttavia, i miei avvocati sono insoddisfatti dell'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate spagnola (che mi considera residente in Spagna) e hanno chiesto il rimborso di questi importi”.
Jorge Lorenzo secondo il sito spagnolo “El Confidencial” sarebbe indagato per frode fiscale in quanto "vicino" a una società indagata per riciclaggio di denaro, ma il pilota spagnolo ha negato con fermezza queste ricostruzioni. Il maiorchino ha voluto chiarire come stanno le cose: “Alla luce delle informazioni pubblicate ieri da “El Confidencial” voglio chiarire:
Primo. Che né conosco né ho richiesto i servizi del Sig. Alejandro Pérez Calzada, il presunto responsabile del complotto di Charisma. Collegarmi ad una rete di riciclaggio di denaro e di evasione fiscale è una notizia lesiva e falsa. Sebbene "El Confidencial" abbia già provveduto a rettificare la notizia, vorrei avvertire che il mio avvocato farà causa a qualsiasi media che ribadisca un tale legame con detto complotto fraudolento.
Secondo. Vivo e pago le tasse in Svizzera dal 2013. Le autorità di questo paese difendono il mio status di contribuente e sono consapevoli della composizione e dell'ubicazione dei miei beni. Non c'è niente di opaco.
Terzo. Per quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate spagnola, voglio chiarire che ho pagato tutte le tasse che sono state richieste. Tuttavia, i miei avvocati sono insoddisfatti dell'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate spagnola (che mi considera residente in Spagna) e hanno chiesto il rimborso di questi importi”.
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