Doping - Iannone: "Sono totalmente tranquillo"
Attraverso il suo profilo social Andrea Iannone ha rilasciato le prime dichiarazioni riguardo il caso di doping che lo vede suo malgrado protagonista. Il pilota di Aprilia si dice tranquillo e disponibile a fare le controanalisi
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Accuse respinte
Questa mattina è scoppiato il primo caso di doping della MotoGP, protagonista Andrea Iannone, pilota del team Aprilia Gresini Racing. Con un comunicato ufficiale la Federazione Internazionale Motociclistica ha annunciato che il pilota abruzzese è risultato positivo ad un test antidoping effettuato dopo il Gran Premio della Malesia, ed è stato sospeso momentaneamente dall'attività agonistica. Iannone via social ha fatto conoscere subito la propria posizione: "Sono totalmente tranquillo e ci tengo a tranquillizzare i miei tifosi e Aprilia Racing. Mi rendo disponibile a qualunque controanalisi in una vicenda che mi sorprende, anche perché - a ora - non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Negli anni, e anche in questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda".
Nei prossimi giorni Iannone potrebbe dunque chiedere di effettuare le controanalisi, per essere scagionato e poter riprendere regolarmente la preparazione in vista della prossima stagione. Secondo quanto comunicato dalla FIM Iannone è stato trovato positivo agli steroidi anabolizzanti, quindi, per il Codice antidoping, il pilota di Vasto rischia una squalifica di due anni. I primi test MotoGP saranno in programma dal 7 al 9 febbraio, sul circuito di Sepang in Malesia, e in quell'occasione Iannone avrebbe dovuto provare la nuova moto che sta nascendo in questi giorni a Noale. Al momento sembra difficile che potrà essere presente.
Questa mattina è scoppiato il primo caso di doping della MotoGP, protagonista Andrea Iannone, pilota del team Aprilia Gresini Racing. Con un comunicato ufficiale la Federazione Internazionale Motociclistica ha annunciato che il pilota abruzzese è risultato positivo ad un test antidoping effettuato dopo il Gran Premio della Malesia, ed è stato sospeso momentaneamente dall'attività agonistica. Iannone via social ha fatto conoscere subito la propria posizione: "Sono totalmente tranquillo e ci tengo a tranquillizzare i miei tifosi e Aprilia Racing. Mi rendo disponibile a qualunque controanalisi in una vicenda che mi sorprende, anche perché - a ora - non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Negli anni, e anche in questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda".
Nei prossimi giorni Iannone potrebbe dunque chiedere di effettuare le controanalisi, per essere scagionato e poter riprendere regolarmente la preparazione in vista della prossima stagione. Secondo quanto comunicato dalla FIM Iannone è stato trovato positivo agli steroidi anabolizzanti, quindi, per il Codice antidoping, il pilota di Vasto rischia una squalifica di due anni. I primi test MotoGP saranno in programma dal 7 al 9 febbraio, sul circuito di Sepang in Malesia, e in quell'occasione Iannone avrebbe dovuto provare la nuova moto che sta nascendo in questi giorni a Noale. Al momento sembra difficile che potrà essere presente.
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