Bagnaia terzo al Sachsenring: “Ho sbagliato io la strategia, Martin è stato più intelligente”
Primo alla prima curva, il Campione in carica ha completato la Sprint terzo e ha raccontato cosa è successo, oltre a dire cosa si aspetta domani da Marc Marquez
L'errore di Bagnaia che l'ha rilegato al terzo posto
È salito sul terzo gradino del podio Francesco Bagnaia al termine della Sprint disputata al Sachsenring. Il piemontese ha preso la testa della gara al via, con una partenza perfetta dalla seconda fila, ma poco dopo è stato attaccato da Jorge Martin e Miguel Oliveira e recuperare terreno è stato per lui impossibile. Il Campione in carica l’ha così raccontata: “Sono partito molto bene. Appena ho visto che Olivera stava provando a superare Martin sapevo che sarebbero andati lunghi e mi sono preparato per tagliare dentro. La strategia era perfetta, stavo facendo un buon lavoro, ma ho deciso di gestire troppo la gomma posteriore per arrivare sul finale in una situazione migliore. Ho sbagliato in questo aspetto. Non sono stato molto furbo a capire la situazione, Jorge è stato più intelligente”.
"La pressione della gomma anteriore andava alle stelle"
A quel punto superare i rivali si è rivelato più difficile del previsto: “Ogni volta che mi avvicinavo a Miguel, la pressione della gomma anteriore andava alle stelle e non riuscivo neanche a provare un sorpasso. Già stando dietro e frenando forte mi chiudeva. È stata molto complicato”. Così si è dovuto accontentare del terzo posto: “L’importante era finire il più avanti possibile. Considerando tutto, il podio è positivo. Fare più di così era difficile”.
Pecco guarda alla gara della domenica
In vista della gara lunga di domani Bagnaia ha raccontato: “Lo step che abbiamo fatto oggi con la moto è stato abbastanza grosso. Domani andremo ancora più in questa direzione, ma le condizioni cambieranno di nuovo. È anche difficile questo”. Le diverse temperature avranno un ruolo importante: “Oggi la pressione della gomma si è alzata tanto, ma non penso che domani sarà un problema perché dovrebbero esserci 10 gradi in meno e potrebbe essere più gestibile. Però c’è da fare un lavoro congiunto”. Infine ha commentato la situazione di Marc Marquez, che nonostante il dolore al costato è partito tredicesimo finendo sesto: “Marc domani sul podio? Sì, un buon antidolorifico e gas!”