Bagnaia, situazione assurda: tempo annullato per una bandiera che non c'è
La direzione gara annulla il tempo del tre volte campione del mondo per una gialla esposta erroneamente. Nella stessa sessione Pecco viene anche ostacolato da Morbidelli e rimane fuori dai 10
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La Thailandia di questi tempi non sembra portare troppo bene a Pecco Bagnaia, che nella giornata di oggi ha davvero vinto l'oscar della sfortuna. Nel corso delle prequalifiche, il tre volte campione del mondo è incappato prima in una bandiera gialla inesistente e si è visto annullare il tempo buono per concludere nei primi 10. Sul finire del turno ha poi trovato Franco Morbidelli che procedeva lentamente sulla sua traiettoria e ha visto vanificare anche l'ultimo attacco al tempo. Risultato: 13esimo tempo finale in 1'29”711, un decimo in più di quanto gli sarebbe servito per entrare in top10. Domani dovrà costruire la sua posizione in griglia partendo dalla Q1: è una situazione non grave, ma che aumenta un fastidio già presente per diversi piccole noie incontrate sul suo cammino.
Bandiera fantasma
L'episodio della bandiera è paradossale: a metà turno Bagnaia aveva messo insieme un tempo buono per entrare nei dieci, che però gli è subito stato tolto perché realizzato in regime di bandiere gialle. È stato lo stesso Bagnaia a spiegare l'accaduto: “È stato un errore della direzione gara e dei commissari, che davano le bandiere gialla e verde. Le ho beccate dalla curva 8 alla curva 3: in ogni curva c'era questo flashing di luci gialle e verdi, ma non era caduto nessuno. L'errore è stato dei commissari in pista, che non sapevano come spegnere le luci e quindi le hanno accese tutte”. Fino a qua si può obiettare che errare è umano, ma l'aspetto assurdo è che il tempo non è stato restituito. “La race direction ha ammesso di avere fatto uno sbaglio, ma ormai il giro è stato cancellato e non me lo ridaranno indietro nonostante sia successa questa cosa abbastanza strana. Ne abbiamo parlato anche cinque minuti fa in safety commission e anche gli altri piloti non erano d'accordo con questa cosa. Ma non è la prima volta che non siamo d'accordo con il loro operato”.
Un Franco di troppo
Negli ultimi minuti, Bagnaia è ripartito all'attacco, ma nel giro buono ha trovato Morbidelli che girava piano in traiettoria. Pecco ha dovuto mollare il gas, Morbidelli – che sarà penalizzato di tre posizioni in griglia- gli ha mostrato altri piloti lenti davanti a lui, ma resta il fatto che si sarebbe dovuto fare da parte. “Andava piano insieme ad altri tre piloti in traiettoria e ho perso il giro. È stato un peccato, perché sarebbe stata l'ultima chance e mi è stata rovinata. Ma mi fa arrabbiare sicuramente molto di più il discorso delle bandiere gialle”.
La buona notizia
L'aspetto positivo della giornata è che Bagnaia, dopo un mattino complicato, nel pomeriggio riusciva a girare più o meno sui tempi di Marquez con una gomma soft vecchia di 15 giri. Si sa che Pecco è un po' un diesel e ha bisogno di mettere insieme tutti gli elementi tecnici prima di trovare il tempo. L'importante a ogni modo è che la quadra sia stata raggiunta e non resta che affidarsi a una nota citazione filmografica: domani è un altro giorno...