Takaaki Nakagami
JPN
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Il pilota in sintesi
Numero di gara | 30 |
Data di nascita | 9 febbraio 1992 |
Nazione | Giappone |
Luogo di nascita | Chiba |
Esordio | 2018 |
Presenze | 103 |
Vittorie | 0 |
Pole position | 1 |
Giri più veloci | 0 |
Titoli iridati | 0 |
Podi | 0 |
La sua carriera inizia con le minimoto e successivamente corre nelle diverse competizioni minori in Giappone, vincendo nel 2006 il campionato nazionale 125. Nel biennio 2006 e 2007 fa parte della Red Bull MotoGP Academy, dove ha l’opportunità di prendere parte al campionato spagnolo 125. Nel 2007 il debutto nel mondiale, nell’ultima gara della stagione in 125. Nel 2008 la prima stagione completa nel Motomondiale e nel 2012 c’è il passaggio alla Moto2. Nel 2013 conquista i primi podi nella classe di mezzo, ben cinque, mentre la sua prima vittoria è nel 2016, anno in cui ottiene il miglior piazzamento nella classifica iridata: è sesto. Nel 2017 conquista tre podi e nel 2018 arriva il grande salto in MotoGP con il team LCR. Ottiene come miglior risultato un 6° posto in Comunità Valenciana e termina la stagione al 20º posto con 33 punti. Nel 2019, con lo stesso team, chiude la stagione anzitempo, dopo il Gran Premio del Giappone, per operarsi alla spalla destra a seguito di un trauma rimediato durante il campionato. Ottiene come miglior risultato un quinto posto in Italia e termina la stagione al 13º posto con 74 punti. Nel 2020 rimane nello stesso team. Ottiene una pole position nel Gran Premio di Teruel e due quarti posti (Andalusia ed Europa) come miglior risultato in gara e termina la stagione al decimo posto con 116 punti. Nel 2021, sempre col team LCR, ottiene come miglior risultato un quarto posto in Spagna e chiude la stagione al quindicesimo posto. Il 2022 è un anno opaco per lui, che non fa meglio del settimo posto (in Spagna e Francia) e alla fine salta tre GP per sottoporsi a un intervento chirurgico alla mano destra. Nel 2023 continua a difendere i colori del team LCR e alla guida della Honda ottiene come miglior risultato un ottavo posto in Olanda. Nessun "zero" per lui, diverse difficoltà e un diciottesimo posto finale. Nel 2024 resta con la stessa squadra.