QJ Motor SRT 800 SX: l'adventure cinese al banco prova. Ecco quanto fa

Quanto va forte davvero la top di gamma del marchio QJ Motor? Per scoprirlo, l'abbiamo passata al vaglio nel nostro Centro Prove. Ed ecco i risultati

Vivere con la moto

€ 9.590

La QJ Motor SRT 800 SX si pone come proposta mid-price nel combattuto segmento delle adventure, in cui le omologhe europee e giapponesi si collocano nei listini ben sopra la soglia dei 10.000 euro. Con una buona dotazione di serie, un motore capace di esprimersi al meglio nei regimi intermedi e una ciclistica che assicura precisione nelle curve, la SRT 800 SX ha tutte le carte in regola per ritagliarsi la propria fetta di mercato.

Dopo averla già provata su strada (qui il nostro Primo Contatto), l'abbiamo quindi portata presso il nostro Centro Prove per verificare le informazioni relative alle prestazioni, fornite dalla scheda tecnica ufficiale.

Potenza e Coppia

La nostra prova si è svolta con una temperatura esterna di 28° e su un totale di 1.993 chilometri percorsi. Andando subito al sodo, ecco come si è espresso il bicilindrico asiatico con valori registrati alla ruota:

Il picco di potenza massima si attesta a

74,51 CV a 7.800 giri/min

Il picco di coppia massima si attesta a

69,34 Nm a 7.500 giri/min

Ma veniamo ora allo "scatto" della nostra SRT 800 SX...

Accelerazione e Velocità Massima

Per quanto riguarda la velocità di punta e le capacità di ripresa, la QJ Motor SRT 800 SX si difende egregiamente:

Velocità massima 187,5 Km/h
Accelerazione 0-100 Km/h in 4,08 secondi
Accelerazione 0-400 metri in 12,74 secondi
Accelerazione 0-1000 metri in 24,72 secondi
Chilometro in sesta marcia da 50 Km/h coperto in 25,88 secondi

Per fornire un metro di paragone, si tratta di valori in linea con quelli espressi dalla globetrotter italiana Moto Guzzi V85, che certo si distingue per configurazione del motore, ma non per cubatura e ambizioni da "viaggiatrice". Troviamo quindi nei numeri la positiva conferma di un mezzo che - come avevamo già raccontato - ha come punto forte un motore godibile e sempre presente nel principale range di utilizzo che caratterizza una guida turistica.

Ciclistica e frenata

La QJ Motor SRT 800 SX è equipaggiata con un penumatici MAXXIS Max Adventure da

110/90-R19 all'anteriore
150/70-R17 al posteriore

Sfoggia un telaio in tubi d’acciaio al quale è ancorato il forcellone in alluminio. Sull'avantreno una forcella a steli rovesciati Marzocchi (non regolabile) svolge bene il proprio lavoro, specie nei curvoni da lunga percorrenza; al retrotreno troviamo invece un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla. Un pacchetto che non patisce eccessivi affondamenti e tantomeno un'eccessiva rigidità, restiutendo un buon comfort generale. L’impianto frenante è poi composto da un anteriore a doppio disco da 320 mm, con pinze Brembo ad attacco radiale, e un disco al posteriore da 260 mm, un mix che consente alla SRT 800 SX di frenare da 100 Km/h fino ad arrestarsi completamente in 41,8 metri. Niente male...

Qualche chilo di troppo, ma ben bilanciata

Sicuramente il prezzo contenuto rivela, di contro, ricadute su alcune finezze progettuali, solitamente riguardanti la "nobiltà" dei materiali impiegati e il risparmio di peso che ne consegue. La QJ Motor SRT 800 SX sulla bilancia "parla" dei suoi 246,5 Kg ripartiti tra:

125 Kg all'anteriore
121,5 Kg al posteriore

Considerato cilindrata e segmento, qualche chilogrammo "limato" qui e là avrebbe sicuramente prodotto benefici sulla dinamica di guida, dove la SRT 800 SX non spicca per agilità e velocità di inserimento, e nelle manovre da fermo. Va detto però che già alle basse velocità la sua massa non costituisce un fastidio e nella guida turistica non viene meno la sensazione di un mezzo solido e stabile.