Kymco KRV 200, ma quanto va forte lo sportivo di Taiwan!
Lo sportivo di Kymco ha una ciclistica raffinata e un motore adeguato che, nonostante la piccola cilindrata, ha tirato fuori prestazioni brillanti
Il Kymco KRV 200 apre un nuovo capitolo nel segmento degli scooter sportivi di media cilindrata: contrariamente a quanto avviene normalmente, il gruppo motore trasmissione non assolve alla funzione di braccio della sospensione posteriore ma è fisso nel telaio e la sospensione impiega un tradizionale forcellone a due bracci come avviene sulle moto. Questo riduce sensibilmente le masse non sospese, cioè essenzialmente garantisce un miglior funzionamento della sospensione posteriore, e permette un maggiore equilibrio nella disposizione dei pesi. La Casa dichiara una ripartizione delle masse 50% sulla ruota anteriore e 50% su quella posteriore, con sensibili vantaggi in termini di guida.
Il KRV 200 nasce con un’anima sportiva: ecco le prestazioni rilevate dal nostro Centro Prove.
Al posteriore c'è un forcellone come sulle moto
Potenza e coppia
- Potenza massima: 12,75 CV a 8000 giri/min.
- Coppia massima: 12,31 Nm a 6300 giri/min.
Nonostante il nome la cilindrata effettiva è 175 cm³ e il risultato sul banco prova è all’altezza delle aspettative. La potenza rilevata coincide con quella dichiarata dal costruttore, la coppia è vigorosa ma è un motore che dà il meglio di sé a regimi medio-alti.
Velocità massima e accelerazione
- Velocità massima: 111,1 km/h effettivi
- Accelerazione 0-100 km/h: 17,32 secondi
In un mondo dove tutti arrotondano le prestazioni per eccesso, Kymco va controcorrente: alla prova dei fatti il KRV 200 ha addirittura superato la velocità massima promessa dal costruttore (107 km/h). Va forte lo scooter taiwanese, e non ha problemi ad affrontare autostrade e tangenziali. L’accelerazione è quella che ci si aspetta da un veicolo di questa categoria, tale da divertirsi tra le curve di un percorso misto-stretto.
I consumi
- Urbano: 41,24 km/l
- Extraurbano: 38,05 km/l
- 90 km/h: 34,94 km/l
- Al massimo: 21,05 km/l
- Autonomia con un pieno Extraurbano: 266,4 km.
Le prestazioni ci sono e i consumi sono estremamente contenuti. Un gran bel risultato che rende il KRV 200 anche economico, oltre a consentire una eccellente autonomia.
Peso e prezzo
- Peso in ordine di marcia: 142,5 kg.
- Prezzo franco rivenditore: 4890 euro.
Il peso è contenuto per la sua categoria ma, cosa ancor più importante, il baricentro è basso e questo rende tutto più facile: sia le manovre a bassa velocità e da fermo, sia la guida.
Come è fatto
Linee spigolose e futuriste per lo scooter Kymco, che trasmette una immediata sensazione di sportività. Niente parabrezza, solo un piccolo cupolino fumé per avere migliore penetrazione aerodinamica, e superfici inclinate che richiamano le ali delle moto sportive.
Il punto qualificante della parte tecnica è il motore fisso nel telaio, in posizione non troppo alta da terra per tenere basso il baricentro. Si tratta di un monocilindrico a quattro tempi raffreddato a liquido che integra anche il radiatore, con prese d’aria a vista nel fianchetto laterale. La trasmissione è automatica con frizione centrifuga e variatore, quella finale è a cinghia dentata.
Nel sottosella ci sta un casco integrale
La sospensione posteriore è costituita da un forcellone oscillante in alluminio a due bracci, con un unico ammortizzatore in posizione disassata e molto inclinato, regolabile nel precarico; all’anteriore una forcella convenzionale con steli di 33 mm Ø. Le ruote sono di 13” con bei cerchi in lega e razze a stella, ci sono freni a disco sia all’anteriore che al posteriore, controllati da ABS come previsto dalla legge. In più, il controllo di trazione a beneficio della sicurezza.
Buone le possibilità di carico: la pedana piatta permette il trasporto di una borsa, sotto la sella è possibile riporre un casco integrale e nel retro scudo c’è un vano porta oggetti con due prese USB.
Come va
L’impostazione sportiva ha portato a una sella un pochino più alta del solito, 800 mm da terra, con vantaggi nella reattività e nei cambi di direzione. È comunque uno scooter che si adatta meglio a piloti di taglia media, chi supera il metro e 75 ha poco spazio per le ginocchia e rischia qualche interferenza con il manubrio quando questo è tutto sterzato. La guida è piacevole, divertente, perché il perfetto bilanciamento rende il KRV estremamente intuitivo: è facile entrare in curva velocemente e uscirne con altrettanto sprint perché il motore spinge. Un po’ sostenute le sospensioni che su buche e pavè fanno sentire la taratura… sportiva. Molto bene i freni che garantiscono ottimi spazi di arresto.