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Ecco come funziona il cambio automatico da moto di KTM

Anche KTM ha il cambio automatico da applicare alle motociclette, si tratta di una soluzione originale e interessante

Honda, Yamaha, MV Agusta, BMW e ora anche KTM. Dopo tanta attesa, anche la casa austriaca ha presentato il suo cambio automatico. Si chiama AMT, Automated Manual Transmission, tradotto significa trasmissione manuale automatizzata. Il sistema è tra i più interessanti visti finora (qui trovate tutte le alternative dei concorrenti spiegate nel dettaglio tecnico e di funzionamento): scopriamolo insieme.

 

Come funziona l'AMT

Come già vi avevamo anticipato, la nuova tecnologia AMT debutterà sul blocco bicilindrico a V da 1350 cm3, già montato sulla Super Duke e che vedremo sulla futura 1390 Super Adventure (sarà infatti la maxienduro la prima KTM ad essere offerta anche col cambio automatico). Il principio di funzionamento del sistema austriaco si basa su una frizione centrifuga e su un attuatore elettromeccanico che fa ruotare il tamburo del cambio. Quindi per semplificare non c'è la leva della frizione, ma quella del cambio a piede sì anche se non  collegata meccanicamente al cambio stesso. Infatti, vi anticipiamo che sul blocchetto di sinistra sono presenti i comandi "+" e "-" per innestare e scalare le marce.

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Non c'è la frizione: per cambiare marcia si usano i comandi a manubrio oppore la leva a piede

 

Lettere e numeri come in auto

A differenza dei tradizionali cambi motociclistici, l’AMT prevede la sequenza P – N – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6. La P indica la funzionalità PARK, nella quale un nottolino interno al cambio impedisce movimenti indesiderati della moto, in particolare quando si parcheggia in pendenza. P e N possono essere selezionate esclusivamente attraverso le levette sul blocchetto sinistro, con il motore acceso o spento. Come su un'auto automatica, per innestare la prima marcia è necessario azionare il freno anteriore o posteriore.

Le grandi differenze tecniche del KTM AMT riguardano la frizione e non il cambio stesso

 

In manuale è come la moto normale

Il KTM AMT permette di guidare in due diverse modalità, cambiata automatica o manuale. In partenza il pilota non deve preoccuparsi di nulla: inserita la marcia, basta accelerare per far attaccare la frizione e muoversi. In A, automatico, il sistema gestisce in autonomia le cambiate in base al tipo di riding mode inserito. In M, manuale, è il pilota a cambiare marcia a proprio piacimento, il sistema della casa di Mattighifen consente di cambiare usando la tradizionale leva a pedale oppure le levette al manubrio poste sul blocchetto sinistro. Il controllo elettronico della centralina motore (ECU) e della centralina Transmission Control Unit (TCU) dedicata gestiscono la velocità degli innesti in base alla mappa inserita e al numero di giri ma, per darvi dei numeri, l'AMT  consente di cambiare rapporto in 50 millisecondi, tempo paragonabile a quello richiesto da una trasmissione tradizionale con Quickshifter+.

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La KTM 1390Super Adventure nelle ultime fasi di sviluppo con l'AMT

 

Quanto costa e quando arriva?

Questa nuova tecnologia debutterà con la nuova 1390 Super Adventure, che vedremo dal vivo a EICMA 2024. Ancora non sappiamo il delta di prezzo di una versione standard rispetto a una con il cambio AMT ma, per darvi un riferimento, il costo della tecnologia BMW è di circa 1000 euro in più sul prezzo di listino, quindi ci aspettiamo cifre allineate.

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