Vespa 50 Special: colori, tecnica e come riconoscerla
Arrivata nel 1969 e rimasta in produzione fino all’83, la Vespa 50 Special è tra i modelli più celebri di Piaggio. Piccola, leggera e dallo stile curato è stata di fatto l’ultima Vespa della “vecchia guardia”…

Dalla sua nascita nel 1969 fino all’evoluzione del modello nel 1983, la Vespa 50 Special ha segnato un’epoca. Miticizzata dai Lunapop nella celebre canzone a lei dedicata, rappresenta uno dei modelli più amati ed iconici del marchio di Pontedera. Negli anni ne sono stati prodotti circa 753.400 esemplari. Ecco la sua storia.
Vespa 50 Special I° Serie (1969-1975)

Arrivata nel 1969 era spinta dal monocilindrico due tempi tre marce della 50 L da circa 2,6 CV abbinato qui ad un carburatore Dell’Orto 16-10. Un motore dalle prestazioni “modeste” ma, letteralmente, indistruttibile, capace di marciare per ore senza dare il minimo segno di stanchezza. Il telaio era ovviamente il monoscocca in acciaio realizzato in lamiera stampata abbinato ad un sistema sospensivo con configurazione a bracci oscillanti per l’anteriore e motore che funge da ammortizzatore posteriore. Per quanto riguarda la frenata, la Special montava sia all’anteriore che al posteriore tamburi in ghisa (la R li aveva in alluminio per una migliore dissipazione del calore).
Che stile

La Special I° Serie si distingue fin da subito per il gruppo manubrio-fanale: il faro anteriore è rifinito con una cornice di acciaio inossidabile, il contachilometri, montato come optional, è di forma rettangolare ed ha il fondo nero con nuova scala grafica, le leve del freno e della frizione, per sicurezza, sono dotate di sfera di protezione alle estremità ed il commutatore delle luci, di grandi dimensioni e in plastica nera, è nuovo, posizionato sul lato destro. La sella - “gobbetta” per gli amici, è monoposto e rialzata, la crestina sul parafango anteriore in alluminio lucido e, altro segno distintivo, la scritta “Special” posta subito sotto la sella. La scocca è la stessa della altre Vespa 50 e, come le altre, sul lato destro si trova lo sportellino per l’ispezione alla candela.

Vespa 50 Special II° Serie
Nel 1975 la Special si rinnova grazie all’introduzione di notevoli miglioramenti sia dal punto di vista tecnico che estetico. Innanzitutto il cambio, che passa da 3 a 4 rapporti, poi le ruote, che crescono a 10 pollici per una maggiore stabilità ed i tamburi dei freni che, come accennato, passano dalla ghisa all’alluminio per una migliore dissipazione del calore. Inoltre, il pedale del freno posteriore viene irrobustito ed il blocca sterzo diventa di sezione tonda anziché ovale.

Vespa 50 Special III° Serie
Tre anni più tardi, nel 1978, arriva la terza e ultima serie di 50 Special. Verrà prodotta fino al 1983 con alcune differenze, tra cui il fanale posteriore più grande, adottato per conformarsi alle nuove e più stringenti normative di sicurezza stradale, un impianto elettrico aggiornato per offrire maggiore visibilità e qualche piccola modifica estetica.
Fine produzione
Dopo il 1983, la 50 Special esce di produzione, sostituita dalla Vespa PK 50, che segna un cambio generazionale con una linea più squadrata e soluzioni tecniche decisamente più moderne.
Per i collezionisti
Oggetto di culto per molti collezionisti, la 50 Special fu prodotta negli anni in diverse combinazioni cromatiche. Utili a capire l'originalità del mezzo, ecco qui sotto divise per anno e serie.
- Dal 1969: Chiaro di Luna metallizzato (cod. 2.268.0108); Giallo Cromo (cod. 1.298.2933); Rosso Corallo (cod. 1.298.5811); Biancospino (1.298.1715);
- Dal 1972: Biancospino; Rosso (cod. Piaggio 847) Chiaro di Luna metallizzato.
- Dal 1973/’74: Biancospino; Rosso Corsa (cod. Piaggio 806); Chiaro di Luna metallizzato.
- Dal 1975: Chiaro di Luna metallizzato; Rosso Katmandu (cod. 1.298.5875); Rosso Tenerife (870).
- Dal 1976/’77: Chiaro di Luna metallizzato; Biancospino; Rosso Corallo e, solo per il 1977 Verde (380).
- Dal 1978: Biancospino; Chiaro di Luna metallizzato; Verde Vallombrisa (590).
- Dal 1979: Biancospino; Chiaro di Luna metallizzato; Azzurro Cina (402). Dal 1980 Biancospino; Tabacco (P3/3) ed Azzurro metallizzato (P5/2).
- Dal 1981: Biancospino; Rosso (P2/1) ed Azzurro metallizzato.
- Dal 1982: Biancospino; Rosso ed Azzurro metallizzato.

Quotazioni: le Vespa costano!
Tra tutte le Vespa, non è, la 50 Special, il modello più riuscito. Tuttavia, il suo fascino ha colpito (e continua a colpire) il cuore di molti appassionati. Cosa che di fatto rebde questa piccola vespina piuttosto ricercata ed ambita. Come sempre, i prezzi sul mercato dell’usato variano in base allo stato ed alle condizioni del mezzo. Per metteri in garage una 50 Special conviene mettere in conto una spesa di circa 2.500 euro. Qualcosa in più se si cerca un modello ben restaurato o comunque in ottime condizioni