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Scooter a ruote alte, pregi e difetti dei migliori usati a buon prezzo

Gli scooter a ruote alte, soprattutto se di piccola cilindrata, sono il mezzo ideale per gli spostamenti cittadini. Ecco sei modelli da prendere usati spendendo pochissimo

I modelli più venduti sul nostro mercato sono gli scooter con ruote di grande diametro (in genere da 16 pollici), detti anche a ruote alte. Vediamo perché.

Vantaggi e svantaggi delle ruote alte

Le ruote grandi sono un vantaggio perché garantiscono una maggiore stabilità grazie al maggior effetto giroscopico, quindi danno più sicurezza sulle strade malandate. Le ruote alte inoltre garantiscono un buon comfort sulle buche, perché avendo un maggior diametro sentono meno le sconnessioni, rispetto ai modelli con ruote piccole. Ci sono però anche dei difetti, le ruote grandi infatti occupano spazio ecco perché molto spesso questi modelli hanno vani sottosella piccoli e pedane poggiapiedi strette. Negli ultimi anni però i progettisti hanno in parte risolto il problema dei sottosella stretti spostando i serbatoi della benzina sotto la pedana, liberando così spazio prezioso (soluzione adottata ad esempio su Piaggio Medley e l'Honda SH). 

Sei modelli sicuri e a buon prezzo

L'offerta di modelli sul mercato dell'usato è abbondante e si possono fare degli ottimi affari, soprattutto puntando su modelli con un po' di anni sulle spalle. Ve ne proponiamo 6, robusti ed affidabili che quindi difficilmente nascondono magagne. Ecco Honda SH 150i, Kymco People S 200, Peugeot LXR 200, Suzuki Sixteen 150, Sym HD 200 e Yamaha Xenter 150.

Se invece preferite gli scooter nuovi a ruote alte ecco i modelli su cui puntare.

Honda SH 150i

Il best seller di Honda è in vendita con motore 125/150 4 tempi dal 2001, e ce ne sono parecchi in giro a riprova della sua affidabilità. Per risparmiare, ma per avere anche un mezzo moderno, dotato impianto freni a doppio disco, consigliamo la versione prodotta dal 2009 al 2012. Il  motore ha uno spunto vigoroso e nelle partenze dal semaforo è imbattibile, poi sale con buona progressione fino a velocità adatte a brevi tragitti in tangenziale. La protezione dall’aria è scarsa, è necessario un parabrezza.
Le sospensioni sono rigide al punto giusto per “digerire” le strade delle nostre città: anche sul pavé lo scooter vibra poco ed è ben bilanciato nelle curve strette. I freni sono “decisi”, il disco davanti è un po’ più grande, ma anche strizzandolo bene non blocca la ruota. I consumi rimangono ridotti.


Quotazioni da 700 a 1600 euro- Anni di produzione dal 2009 al 2012. 



 

Kymco People S 200

L’unico, vero punto debole del People S 200 è lo spunto, decisamente “tranquillo” rispetto alla concorrenza. Per il resto è uno dei “ruota alta” più ospitali: protegge bene dall’aria e offre spazio in abbondanza per i più alti. Se nel veloce l’avantreno si alleggerisce un pochino, nel misto guidato il People è preciso e la ciclistica assorbe abbastanza bene le imperfezioni dell’asfalto. Solo gli ammortizzatori, a essere pignoli, rispondono un po’ secchi sulle strade rovinate, ma nel complesso le buche si sentono poco grazie alla sella ben imbottita. Ottima l’agilità, nel traffico si fatica poco. La frenata è discreta: il disco davanti va strizzato per ottenere buone prestazioni, va meglio il tamburo dietro, ben dosabile in tutte le situazioni. 


Quotazioni da 500 a 1.500 euro, anni di produzione dal 2005 al 2016.



 

Peugeot LXR

Telaio, ciclistica e motori sono simili a quelli del Sym HD, collaudato e apprezzato. Anche l’LXR è ben bilanciato, agile e facile per i neofiti e per chiunque voglia sfuggire alla morsa del  traffico. Il motore è un po’ pigro in partenza, ma ha una buona progressione e i consumi sono contenuti.
I freni sono a disco su entrambe le ruote, ma le leve vanno tirate a fondo per avere un arresto efficace. Le sospensioni assorbono bene il pavé e non saltellano nei curvoni veloci. Ad andature allegre non c’è alcuna protezione dall’aria: lo scudo è stretto e il cupolino ha solo una funzione estetica. Particolare il posizionamento del tappo della benzina, vicino al faro posteriore.

Quotazioni da 400 a 1.400 euro. Anni di produzione dal 2009 al 2014.

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Suzuki Sixteen 150

Il Sixteen dà fin dai primi metri la sensazione di essere ben “piantato” sulle ruote. Scorre sicuro sui binari del tram, il pavé non gli fa paura, in velocità sfoggia una buona stabilità ma è anche agile e permette di manovrare facilmente in poco spazio. Le sospensioni svolgono un buon lavoro, mantenendo sempre un assetto stabile anche se si ha uno stile guida “grintoso”. Grazie alla sella non troppo alta e ben imbottita, il comfort è sempre soddisfacente.
Il sistema integrale aziona entrambi i dischi e ripartisce automaticamente la frenata tirando solo la leva di sinistra (quella di destra comanda il disco davanti). Una sicurezza per chi ha poca esperienza, però il comando è un po’ duro e va azionato con decisione. Ben a punto il motore, pronto nello scatto e silenzioso. Non ci sono vibrazioni a rovinare il comfort. 


Quotazioni da 800 a 1700 euro. Anni di produzione dal 2007 al 2014.



 

Sym HD2 200

La posizione di guida è naturale, la sella è ben imbottita e c’è spazio per le gambe sulla pedana piatta e nel retroscudo scavato, nonostante la presenza del vano portaoggetti. La nuova mappatura del motore rende l’HD2 più brillante senza influire sui consumi, che sono anzi minori rispetto all’HD EVO. In strada è ben bilanciato: le sospensioni sono tarate per una guida quasi sportiva e non “cedono” in frenata, pur rimanendo abbastanza morbide sulle strade più rovinate. Potenti i freni a disco, con l’anteriore “a margherita” dall’aspetto cattivo ma ben modulabile.


Quotazioni da 600 a 1800 euro. Anni di produzione dal 2010 al 2017.



 

Yamaha Xenter 150

Agile e ben bilanciato lo Xenter manovra in un fazzoletto, mentre le sospensioni morbide garantiscono un buon comfort assorbendo le buche senza problemi. Piace il motore: rapido a salire di giri, accelera forte e garantisce sorpassi in tutta sicurezza. La frenata integrale dà una mano a chi ha poca esperienza: basta tirare la leva di sinistra per ripartire l’azione su entrambe le ruote (quella di destra aziona solo il disco davanti), la potenza è buona, ma bisogna azionare il comando con forza. Non male la stabilità, solo a “manetta” (125 km/h indicati) l’avantreno si alleggerisce e “sente” le scie delle auto innescando qualche leggero ondeggiamento. Nessun problema anche quando si parcheggia: il cavalletto si aziona senza sforzo. 

Quotazioni da 900 a 2.000 euro. Anni di produzione dal 2011 al 2020.

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