MV Agusta Brutale 750 usata: pregi, difetti e prezzi (ora molto buoni)

Piccola, compatta e veloce, la "prima" Brutale 4 cilindri è la naked più bella e... copiata. La posizione di guida è d’attacco, la tenuta di strada ottima ma il comfort è scarso

Moto usate

Punti di forza

Passano gli anni, ma la Brutale è sempre tra le naked più belle, per molti addirittura la più bella. Corta, compatta e curata nei dettagli, monta sospensioni di qualità. Anche l’impianto frenante è ottimo: non ha pinze ad attacco radiale, ma non se ne sente il bisogno. La tenuta di strada è quasi perfetta. Stabile sul veloce, la Brutale dà subito confidenza: non è un fulmine nell’impostare le curve, ma poi segue le traiettorie senza incertezze. Nessun problema nella guida sportiva, se la cava bene persino in pista. Il motore è potente e grintoso, con un carattere sportivo.

Purezza ed eleganze delle linee ideate da Massimo Tamburini sono ancora attuali

Punti deboli

I costi di gestione sono elevati e il comfort non è il suo forte. La sella è dura e le sospensioni sono rigide (sulle buche si salta), mentre la posizione di guida è caricata in avanti: si viaggia appoggiati sul serbatoio. Agli alti regimi si sentono anche vibrazioni. Sta scomodo (e stretto) anche il passeggero. Anche se si accelera con un filo di gas il motore trasmette la potenza di colpo: è il cosiddetto effetto “on-off” che in città può infastidire.

Il cruscotto è un po' semplice e sente il peso degli anni

Cosa controllare

● Regolazioni
Bisogna cambiare filtro aria, candele e regolare il gioco delle valvole ogni 12.000 km: controllare che gli interventi siano stati fatti.
● Ruota posteriore
L’eccentrico va sostituito ogni 36.000 km: è un’operazione costosa, ma va fatta assolutamente.
● Catena distribuzione
MV prevede che sia sostituita dopo 24.000 km. Non è un intervento economico: accertatevi che sia stato fatto, se la moto ha già raggiunto questo chilometraggio.