Maximotore, linea grintosa e la promessa di una moto "imperfetta" e di carattere con vibrazioni e prestazioni all'americana. Questa l'idea di Yamaha quando nel 2004 presentò la MT-01. Un modello tutto nuovo che voleva aprire una nuova strada per le naked della casa di Iwata, secondo alcuni fino ad allora un po' troppo "freddine" e prive di carattere. Il risultato fu una moto particolare, ma che non convinse del tutto. Forse creare moto imperfette è troppo lontano dalla mentalità giapponese e comunque la MT-01 alla prova dei fatti non aveva tutto il carattere che prometteva... Sta di fatto che ne hanno vendute poche e oggi è comunque una buona moto che si trova a prezzi interessanti.
Scarichi alti e sotto la sella, come imponeva la modo di 20 anni fa. Comunque erano ben schermati e non trasmettevano calore fastidioso
Punti di forza
Ha un motore bicilindrico da ben 1.670 cm3, bello da vedere ma soprattutto “vigoroso” (150 Nm di coppia massima): ecco perché la MT-01 spinge bene già dai regimi più bassi e permette di usare poco il cambio. Le vibrazioni si sentono, ma non sono mai fastidiose. I freni sono da sportiva con due pinze davanti ad attacco radiale che mordono forte, ma sempre ben dosabili. Su strada è precisa ma “facile” e chiude bene le curve grazie a un avantreno granitico che non sgarra dalla traiettoria impostata. Di qualità le finiture: i dettagli sono realizzati con cura e con pezzi molto belli da vedere come il forcellone. Nel 2009 Yamaha ha realizzato anche la versione speciale “SP” (nella foto in alto) che montava raffinate sospensioni della Öhlins e gomme più sportive.
Il cruscotto era ben leggibile anche se lontano dal pilota
Punti deboli
Il peso elevato nelle manovre da fermo si sente tutto e limita anche l’agilità in movimento: la MT-01 va guidata con decisione in curva ed è piuttosto lenta nell’impostare le pieghe. Quanto al comfort, la sella ha un’imbottitura rigida e le sospensioni filtrano poco (e male) le buche.
Cosa controllare
● Buchi
Erogazione Minimo irregolare, erogazione con “buchi” sono problemi in genere legati a un sensore sull’acceleratore (TPS).
● Sospensione
Qualche problema di corrosione per le biellette che collegano il forcellone all’ammortizzatore.
● Ammortizzatore
Non dura a lungo: spesso è da cambiare quando si raggiungono i 30.000 km.
● Vibrazioni
Alla lunga le vibrazioni possono allentare viti di fissaggio, specchietti etc etc. Possibili anche dei danni alla carrozzeria.
● Pompa benzina
Delicata, può finire KO senza dare preavviso.
● Cuscinetti ruote
Possono dare problemi dopo 10.000 km.
Prestazioni rilevate
Velocità massima 211,1 km/h
Accelerazione 0-400 m 12,2 sec.
Consumo extraurbano 21,7 km/l
Peso 257 kg
Quotazioni medie
da 3.000 euro a 6.000 euro
Ne hanno vendute poche, ma chi ce l’ha se la tiene stretta, a meno di non trovare una buona offerta. Per questo le quotazioni restano elevate. Comunque la richiesta di questo modello non è alta: insomma non si rivende facilmente.