"Me la compro usata": ecco 10 naked potenti che si trovano a buon prezzo
Le sportive scarenate di grossa cilindrata sono affascinanti e, spesso, da usate hanno prezzi abbordabili. Ecco quelle su cui puntare
Le maxinaked sono tra le moto che fanno più sognare: hanno cilindrate intorno ai 1000 cm3, prestazioni elevatissime e dotazioni tecniche da "prime della classe". Prima dell'avvento delle crossover, erano loro i modelli di punta delle case, quelli con cui far vedere di cosa si è capaci… e da nuove costano molto. Si tratta di moto che comunque si rivendono bene: le occasioni sul mercato dell’usato non mancano mai. Se volete farvi un bel regalo ecco 10 modelli da cercare e su cui puntare a occhi chiusi.
Aprilia Shiver 900 - 95,2 CV
La valida versione 750 fu la prima moto in commercio con acceleratore ride-by-wire. La 900 si conferma una buona moto, con telaio misto acciaio e alluminio e sospensioni tarate sul morbido (aiuta sulle buche) ma regolabili. Da guidare è facile, immediata, precisa e progressiva. Il bicilindrico da 896 cm³ non è molto potente, ma eroga i CV in modo regolare e vibra poco. Tre mappe motore e controllo di trazione di serie.
Cosa controllare
Impianto elettrico (luci e display). Ossidazioni sullo scarico.
Prezzi da: 2500 euro
BMW S 1000 - 165 CV
Il motore 4 cilindri spinge forte sin dai bassi regimi e ha un allungo impressionante. Su strada la S 1000 R ha un comportamento sempre sicuro e prevedibile, l’avantreno è rapido e pronto a seguire i comandi del pilota. Da cercare modelli con cambio elettronico. L'assetto rigido fa sentire tutte le buche. Molto buona la frenata, assistita da un sistema ABS impeccabile. La frizione è dura da azionare e in mezzo al traffico stanca la mano
Cosa controllare
Plastiche delicate. Controllate che il catalizzatore non abbia preso colpi.
Prezzi da: 6.000 euro
Ducati Monster 1100 - 95CV
Una delle naked più sognate e riuscite. Telaio preciso, sospensioni di qualità e il bicilindrico raffreddato ad aria da 1.079 cm³ che "pompa" divertimento: la potenza è giusta per godersi le strade, ma è la spinta vigorosa ai medi regimi che conquista. Svelta e rassicurante, pennella le curve con precisione. Il controllo di trazione è di serie. La posizione di guida è sportiva.
Cosa controllare
Tagliandi ufficiali e regolari.
La frizione non deve strappare. Possibili contatti elettrici ossidati.
Prezzi da: 5000 euro
Honda CB 1000 R - 145 CV
Il quattro cilindri è affidabile (anche dopo avere percorso tanti km) e offre un'erogazione fluida e regolare sin dai bassi regimi. Le sospensioni sono ben accordate e valide, soprattutto l’ammortizzatore che nelle precedenti versioni è un po’ scadente. Si avverte qualche vibrazione di troppo ai medi regimi. Completa la dotazione elettronica: 4 riding mode, controllo di trazione e del freno motore.
Cosa controllare
Tagliandi fatti da rete ufficiale e in regola con le scadenze previste dalla Casa.
Prezzi da: 6000 euro
Kawasaki Z 1000 - 142 CV
Non è leggerissima (in città si soffre un po') ma tra le curve infonde sicurezza perché è precisa e stabile. Inoltre ha un gran motore: il quattro cilindri da 1.043 cm³ ha qualche vibrazione, ma spinge forte già dai 2.000 giri e dai medi è un portento. L’elettronica è ridotta all’osso: c’è solo l’ABS. Bene le sospensioni (regolabili) e la frenata. Sella sportiva e poco imbottita.
Cosa controllare
Stato dei collettori. Usura catena e corona e cuscinetti di sterzo.
Prezzi da: 4500 euro
KTM 1290 Super Duke - 180 CV
Il suo soprannome è “The Beast” (la Bestia) perché ha un motore esagerato, una ciclistica da supersportiva ed è svelta tra le curve. Il bicilindrico austriaco da 1.301 cm³ spinge con cattiveria a tutti i regimi, ma è tenuto a bada da un'elettronica raffinata con riding mode per ogni tipo di pilota e (soprattutto) ABS e controllo di trazione cornering.
Cosa controllare
Impianto elettrico. Possibili trafilaggi dal carter motore. Fluidità cannotto di sterzo.
Prezzi da: 6500 euro
Moto Guzzi Griso - 110 CV
Non è leggera e nemmeno agilissima, ma sui percorsi con curve non troppo strette piace parecchio per la stabilità e precisione nel tenere le traiettorie. In velocità, grazie al classico avantreno Guzzi, è sempre sicura e precisa. Piace il motore: dà il meglio ai e medi regimi, ma ha anche un discreto allungo. La frenata è potente e modulabile, mentre la ciclistica è piuttosto rigida, le buche si sentono.
Cosa controllare
Manutenzione regolare (meglio se ufficiale). Funzionalità dell'impianto elettrico. Stato della trasmissione.
Prezzi da: 5.500 euro
MV Agusta Brutale 990 - 139 CV
Ha un motore quattro cilindri da 998 cm³ per 139 CV (rilevati) che dà il meglio agli alti regimi. Il telaio a traliccio e le sospensioni di qualità garantiscono una tenuta di strada efficace. La Brutale è svelta nello scendere in piega e precisa nelle traiettorie. Ci sono le mappe motore e il controllo di trazione, anche se non sono raffinatissimi. Scarso il comfort.
Cosa controllare
La distribuzione va fatta ogni 24.000 km, tagliandi regolari.
Prezzi da: 4.000 euro
Yamaha FZ1 - 150 CV
Il motore a quattro cilindri è potente: ai bassi e medi regimi ha un'erogazione fluida, dai 6.000 giri invece cambia carattere e comincia a spingere con grinta. Il monoammortizzatore rigido fa sentire le buche; va meglio la forcella che è regolabile. In città la FZ1 si rivela inaspettatamente maneggevole, mentre la frenata è sempre efficace e ben gestibile.
Cosa controllare
La distribuzione fa fatta ogni 40.000 km. Valvola allo scarico delicata. Specchietti "ballerini".
Prezzi da: 2.000 euro
Yamaha MT-09 - 119 CV
Il motore tre cilindri ai bassi regimi è vivace, poi dai 4.000 giri diventa rabbioso e allunga forte (sulla prima serie però aveva anche un po' di on/off). La frenata è convincente, così come il controllo di trazione (di serie dal 2016) e le tre mappe motore. Sulle strade con molte curve la MT è divertentissima: la ciclistica a punto e il peso contenuto permettono di scendere in piega e uscire in un lampo
Cosa controllare
Catena, corona e pignone durano poco. Problemi di distribuzione sui primi modelli.
Prezzi da: 4.500 euro