Honda CB 1000 R, gallina vecchia fa buon brodo
Frena bene, ha un motore “educato” e reazioni sempre prevedibili. Non male per una "vecchietta" come lei
Punti di forza
Nonostante gli anni sulle spalle (è stata presentata nel 2008) la Honda CB 1000 R è una naked “maxi” ma facile: come tutte le migliori Honda, si monta in sella e dà subito confidenza. La posizione di guida è azzeccata, permette di avere tutto sotto controllo senza stancare il pilota. Buona la frenata: davanti ci sono pinze ad attacco radiale che assicurano potenza in abbondanza.
In curva è precisa, scende in piega veloce e fluida, ha sempre reazioni prevedibili. Le sospensioni digeriscono bene anche la guida sportiva mentre il cambio è veloce e preciso. Morbida da azionare la frizione.
Punti deboli
Il passeggero se la passa davvero male: la sua sella è piccola, poco imbottita e soffre anche per le pedane troppo alte che lo costringono a piegare troppo le gambe. Anche il pilota sconta la scarsa imbottitura della sella che limita il comfort.
La qualità di alcune plastiche non è granché. Il motore facile da gestire può deludere i piloti più sportivi, quelli che da una maxinaked cercano risposte più rabbiose. Non ci sono aiutini elettronici.
Cosa controllare
● I cuscinetti di sterzo si consumano facilmente: controllate con attenzione che lo sterzo si muova senza intoppi e che non ci siano rumori sospetti in frenata.
● Il faro posteriore nel primo anno di produzione si è rivelato spesso difettoso. Honda ha provveduto ad effettuare un richiamo.
● Le verniciature non sono molto resistenti. I punti delicati sono intorno al tappo del serbatoio, la piastra della forcella e il telaio.
● La pompa dell'acqua in qualche raro caso si è rotta: controllate che non ci siano tracce di fuoriuscite di liquido di raffreddamento.
● Il tappo del serbatoio può bloccarsi, ma basta un po’ d’olio sbloccante per risolvere il problema.
Le prestazioni
Accelerazione 0-400 226,7 sec.
Consumo extraurbano 25,5 km/litro
Peso 206 kg
Quotazioni medie
da 2.500 a 5.000 euro