Sospensioni moto: come, quando e perché revisionarle
Vediamo quando è necessario intervenire su forcella e ammortizzatori e, non meno importante, quali sono i costi da affrontare
La revisione delle sospensioni della moto è, al pari della sostituzione del liquido dei freni, un capitolo di manutenzione spesso trascurato e invece molto importante..
Olio e molle nella sospensione
Iniziamo col chiarire, semplificando, quali sono le due componenti principali di una sospensione: quella meccanica (molla) e quella idraulica (olio). Ad intervenire “per prima” è la molla che assorbe le asperità del terreno comprimendosi, di sua natura dopo la compressione tenderebbe ad estendersi altrettanto rapidamente e se in una sospensione ci fosse solo la molla si comincerebbe a saltellare da una parte all’altra.
Per impedire questo fenomeno interviene allora la parte idraulica chiamata in causa per dissipare l’energia elastica della molla facendo passare l’olio attraverso dei passaggi che rallentano e controllano il movimento della sospensione nelle fasi di compressione ed estensione della stessa.
C’è anche il gas
All’interno di forcelle e ammortizzatori non ci sono solo molla e olio ma c’è anche del gas (aria nelle forcelle, azoto negli ammortizzatori) che essendo comprimibile, a differenza dell’olio, permette alle sospensioni di “muoversi”.
La componente gassosa deve essere ben separata da quella liquida, altrimenti la contaminazione produce la cosiddetta emulsione gas/olio che compromette le proprietà dell’olio e la funzionalità della sospensione. A questa però si può aggiungere la contaminazione dovuta ad agenti esterni “infiltrati”, dalla più semplice polvere e in minima parte anche all’acqua e ai detergenti impiegati per la pulizia.
Cosa bisogna sostituire e cosa no
Chiarito a grandi linee come sono fatti e come funzionano forcella e ammortizzatori, vediamo quali sono le parti che si consumano e quindi vanno sostituite.
L’olio quando viene contaminato va sostituito, ma comunque col passare del tempo perde le sue caratteristiche e quindi la sua sostituzione è sempre da prevedere.
L’impermeabilità dell’intero sistema è garantita dagli anelli di tenuta o, meglio detti, paraolio, sono particolari soggetti ad usura che quindi vanno sostituiti dopo un certo periodo, se trovare sullo stelo della forcella tracce d’olio significa che i paraolio hanno ceduto, ma sarebbe meglio intervenire prima, perché in questo caso la funzionalità della sospensione è già compromessa.
- Altre parti che si consumano sono gli steli e le componenti che facilitano il movimento degli steli stessi: le boccole-guida alloggiate nei foderi.
Gli steli sono soggetti le micro scalfiture e porosità che si creano durante l’utilizzo arrivando poi a compromettere la scorrevolezza e l’integrità dei paraoli stessi; mentre l’attrito esercitato sulle boccole contribuisce a usurarle.
Le molle invece ha una vita decisamente lunga e non richiedono pressoché mai la sostituzione. A meno che non si vogliano sostituire per intervenire sulla taratura della sospensione.
Come si interviene
Se per olio e paraoli s’impone dunque la sostituzione dopo una pulizia accurata, per gli steli sarà invece necessario optare per una lieve lappatura; procedimento che li ricondurrà a un’ottima scorrevolezza.
Quando fare la revisione
Per una corretta revisione delle sospensioni è bene rivolgersi a un professionista esperto, ma quando? Possiamo indicare 15.000/20.000 chilometri come un corretto intervallo medio per intervenire, fatto salvo diverse indicazioni date dal costruttore e dipendenti dalla tipologia di sospensione utilizzata. Una percorrenza che risulta facilmente raggiungibile per i motociclisti più incalliti oppure “lontana” per chi usa la moto solo ogni tanto. In quest’ultimo caso, è meglio allora considerare il fattore tempo: è buona norma far controllare le sospensioni ogni tre anni al massimo. Questo, perché le tenute dei paraolio possono comunque cedere col semplice passare del tempo e l’olio, come detto, tende ad assorbire umidità aumentando la propensione a emulsionare e quindi riducendo la funzionalità della sospensione.
Quanto costa
Considerate infine che il costo stimato per una revisione tradizionale del complesso forcella/monoammortizzatore ammonta a circa 300/400 euro, diciamo 250 euro per per la forcella e 150 per il monoammortizzatore. Conviene sempre effettuare un intervento completo che coinvolga anteriore e posteriore: . Presi di per sé, gli interventi sono infatti più onerosi e possono raggiungere facilmente le 250€ per
Una revisione totale della forcella e 150€ per una revisione totale dell’ammortizzatore. Per tutte queste ragioni insomma, meglio non lesinare troppo…