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Targa smarrita o rubata: cosa bisogna fare

Cosa fare se perdete la targa per strada o peggio ve la rubano? Ecco tutti i passaggi burocratici e i costi da sostenere per ottenerne una nuova

In caso di furto, smarrimento o distruzione della targa, la prima cosa da fare è la denuncia presso gli organi di Polizia. Trascorsi quindici giorni dalla denuncia, se la targa non è stata ritrovata, bisogna richiedere la reimmatricolazione agli Uffici della Motorizzazione e la reiscrizione al PRA della moto, ed ottenere così il rilascio della nuova targa e del nuovo Documento Unico di Circolazione e di Proprietà. 
’intera procedura è obbligatoria, così come prescritto dall’articolo 102 del Codice della Strada. Ecco gli step da seguire. 



 

Denuncia alla Polizia


La denuncia deve essere effettuata entro 48 ore dall’intestatario della carta di circolazione o del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU). Bisognerà specificare se la targa è stata smarrita, rubata, oppure distrutta, fornendo al contempo tutti i dettagli ritenuti utili per il suo ritrovamento. 



 

Reimmatricolazione e rinnovo di iscrizione


Trascorsi quindici giorni dalla denuncia, se la targa non è stata ritrovata, l’intestatario in possesso della carta di circolazione o del D.U. (oppure una persona incaricata con delega) deve inoltrare la richiesta di reimmatricolazione del veicolo, con contestuale rinnovo dell’iscrizione al PRA. La richiesta va inoltrata attraverso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA).



 

Cos’è lo STA

Lo "STA" è lo sportello al servizio del cittadino che consente di ottenere subito le targhe e il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo senza doversi rivolgere in tempi diversi agli uffici delle unità territoriali dell'ACI e della Motorizzazione. È presente su tutto il territorio nazionale presso le unità territoriali dell’ACI, gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile o le agenzie di pratiche auto. Ci si può rivolgere ad un qualsiasi STA, anche in una provincia diversa da quella di residenza o da quella in cui è iscritto il veicolo. 


 

Documenti necessari


- Istanza unificata (da scaricare qui), cioè il modulo da compilare con cui effettuare la richiesta della nuova targa.

- Certificato di Proprietà o Documento Unico di Circolazione (DU);  Qui si può verificare la tipologia di documento attuale relativa al proprio veicolo);


- Denuncia presentata agli organi di Polizia (oppure la dichiarazione sostitutiva);

- Documento di Identità e Codice Fiscale;



 

Costi

Oltre al prezzo della nuova targa, variabile in base alla Provincia (circa 25 euro), si pagano poco più di 100 euro, di cui:



- Emolumenti ACI: 27,00 euro; 


- Reimmatricolazione (imposta di bollo): 32,00 euro;


- Iscrizione al PRA (imposta di bollo): 32,00 euro;

- Diritti DT:  10,20 euro; 


 

Chiaramente, rivolgendosi allo STA di una Delegazione ACI o di un’agenzia pratiche auto, bisognerà mettere in conto anche la tariffa del servizio di intermediazione. Fanno tutto loro, sgravando l’interessato di tutta la burocrazia, ma bisogna pagare il servizio.

 

Tempistiche

Ai 15 giorni di “attesa” dal momento della denuncia, si aggiungono i tempi burocratici per il rilascio del nuovo documento più quelli necessari alla produzione della nuova targa che sono variabili a seconda del luogo di residenza. Nei casi migliori diciamo altri 15 giorni.

 

Intanto si può circolare?


Fortunatamente sì, ma bisogna “sostituire” la targa mancante con un pannello bianco di uguali dimensioni riportante gli stessi caratteri (lettere e numeri) della targa smarrita originale.

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