Richiami moto: cosa sono e come funzionano?
Come si viene contattati? È obbligatorio aderire? A chi spetta il conto? Ecco come funzionano le "campagne di richiamo"
Nessuno è esente da sviste progettuali e talvolta non bastano ore e ore di collaudo per fare emergere certi difetti. In questi casi è dunque fondamentale la capacità di gestione del post-vendita e dei richiami, autentico "termometro" per misurare la serietà della marchio cui abbiamo deciso di affidarci scegliendo la nostra moto...
Qui tutti i richiami del 2024.
Cos'è e come funziona una campagna di richiamo?
Il richiamo di un modello viene annunciato quando un produttore ha preoccupazioni circa un potenziale difetto di sicurezza, che può causare un rischio significativo di lesioni al conducente, al passeggero o ad altri utenti della strada. In alcuni casi è il marchio stesso a rilevare l'anomalia, talvolta invece sono le numerose segnalazioni dei clienti - per tramite della rete di vendita e assistenza - a sollevare il problema.
Come si viene contattati?
Accertato il difetto, le Case informano tramite una circolare la propria rete di vendita e assistenza, specificando come procedere alla risoluzione. In seguito, il proprietario del modello "coinvolto" viene contattato direttamente dal produttore oppure dalla concessionaria di riferimento, tramite lettera scritta o (sempre più di frequente) via mail. Solitamente nella comunicazione sono contenute tutte le indicazioni necessarie al cliente:
- tipologia del guasto
- riferimento al numero di telaio
- modalità di risoluzione del problema
- invito a recarsi presso il centro assistenza di rifermento
È obbligatorio aderire?
Non è obbligatorio, ma è caldamente consigliato per diverse ragioni. In primo luogo per una questione di buon senso, per la propria e altrui sicurezza: nessun produttore avvierebbe una campagna di richiamo in assenza di ragioni fondate e urgenti. Inoltre, il mantenimento della garanzia del costruttore prevede sia il rispetto del piano di manutenzione programmata (tagliandi periodici), che di quella straordinaria (com'è in questo caso).
Chi paga?
Di norma, le spese per una campagna di richiamo sono interamente a carico del produttore. Ogni marchio ha tutto l'interesse nel gestire la cosa, arrecando meno problemi possibili alla propria clientela. Rapidità e gratuità dell'intervento sono quindi fattori chiave, che determinano la serietà dell'assistenza.
E le campagne di aggiornamento?
Il procedimento è analogo a quello delle campagne di richiamo, ma si tratta di un'altra cosa. Anzitutto le campagne di aggiornamento, nella maggioranza dei casi, non hanno a che fare con questioni legate alla sicurezza del veicolo e non hanno lo stesso carattere di urgenza. Si tratta invece di indicare al cliente la possibilità di apportare una modifica migliorativa per la proprio moto, oppure una sostituzione preventiva allo scopo di anticipare eventuali guasti (es. utilizzando un ricambio perfezionato rispetto a una componente di primo equipaggiamento). Non essendo urgente, spesso è possibile pianificare l'aggiornamento in concomitanza con la manutenzione ordinaria.
Controllo richiami online
Le lettere però si possono perdere o i riferimenti del proprietario possono essere errati. Per stare tranquilli sulla necessità di effettuare un richiamo o sulla presenza di richiami mai effettuati su una morto che si sta comprando basta contattare un concessionario ufficiale muniti di targa e numero di telaio della moto. Ultimamente sono sempre più numerose le case che offrono questo servizio online, qui sotto tutti i link.